Alessandro Manuelli
Alessandro Manuelli | |
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Nascita | Roma, 22 giugno 1964 |
Morte | Roma, 2 dicembre 2001 |
Cause della morte | esplosione a seguito di fuga di gas in via Ventotene |
Luogo di sepoltura | Cimitero del Verano (Roma) |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Corpo nazionale dei vigili del fuoco |
Grado | Vigile del Fuoco Permanente |
Decorazioni | Medaglia d'oro al valor civile alla memoria |
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Alessandro Manuelli (Roma, 22 giugno 1964 – Roma, 2 dicembre 2001) è stato un vigile del fuoco italiano, insignito di medaglia d'oro al valor civile alla memoria.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Alessandro Manuelli faceva parte della Squadra "6A" del Distaccamento Nomentano di Roma. Il 27 novembre 2001 la Squadra fu inviata in via Ventotene a seguito di una segnalazione di fuga di gas. Mentre il personale giunto sul posto stava provvedendo ad allontanare le persone presenti nella zona, vi fu una forte esplosione in conseguenza della fuga di gas che causò la morte di quattro cittadini, del Capo Squadra Danilo Di Veglia e dei vigili del fuoco Sirio Corona, Fabio Di Lorenzo e il ferimento mortale di Alessandro Manuelli, deceduto il 2 dicembre successivo presso l'Ospedale "Sandro Pertini" di Roma.
L'evento è ricordato come la strage di via Ventonene.
Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]
Alla memoria di Alessandro Manuelli, in data 5 febbraio 2002, è stata conferita la Medaglia d'Oro al Valor Civile, uno dei riconoscimenti più importanti attribuiti agli appartenenti al Corpo.
A Roma, in memoria dell'evento, è stato eretto un monumento in un parco limitrofo[2]. Nel corso del 2017, si è tenuta una cerimonia di deposizione di corona in ricordo[3].
Il 27 novembre 2008, il Corpo nazionale dei vigili del fuoco ha intitolato a lui e al collega Fabio Di Lorenzo la Caserma di via Romagnoli Distaccamento Nomentano Vigili del fuoco di Roma.
Walter Veltroni ricorda e descrive la vicenda nel suo volume "Roma. Storie per ritrovare la mia città"[4].
Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]
— 5 febbraio 2002[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Quirinale, su quirinale.it. URL consultato il 19 marzo 2020.
- ^ Monumento ai caduti di via Ventotene, su appasseggio.it. URL consultato il 19 marzo 2020.
- ^ Roma, 27 novembre 2017 deposizione di una corona in ricordo della strage di via Ventotene, su comune.roma.it. URL consultato il 19 marzo 2020.
- ^ Walter Veltroni, Roma. Storie per ritrovare la mia città, Rizzoli, 2019.
- ^ Quirinale, su quirinale.it. URL consultato il 19 marzo 2020.