Alessandro M

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Alessandro M
prodotto di disegno industriale
Dati generali
Anno di progettazione2003
ProgettistaAlessandro Mendini
Profilo prodotto
Tipo di oggettoCavatappi
Ideaaffidabilità, facilità d’uso, vivacità cromatica, ironia
Movimento artisticoPostmodernismo
ProduttoreAlessi
Prodotto dal2003
alin produzione
Materialiresina termoplastica, zama cromata

Alessandro M è un cavatappi progettato nel 2003 da Alessandro Mendini per Alessi, azienda italiana produttrice di oggetti di design. Negli anni sono state introdotte diverse varianti dell’oggetto, che spaziano da Babbo Natale, a Pinocchio, alla guardia inglese o ad Arlecchino, passando poi all’edizione per l’Expo 2015 e all’edizione speciale 2018 (PRODUCT) RED, dove una parte del ricavato viene donata al fondo globale per la lotta all'AIDS per fornire farmaci salvavita.[1]

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il cavatappi Alessandro M è stato progettato da Alessandro Mendini nel 2003. Di questo oggetto di design sono state create diverse versioni, cambiandone l’estetica ma mantenendone l’aspetto formale. Alessandro Mendini decide di autocelebrarsi, tramite il cavatappi, inserendo se stesso all’interno del mondo del design, non solo come creatore ma anche come creatura. Il progettista risponde all’ennesima provocazione del successo del cavatappi-donna Anna G., quasi come per regalarle un compagno.[2]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Caratteristiche tecniche[modifica | modifica wikitesto]

Il cavatappi è composto da un corpo in resina termoplastica che presenta caratteristiche antropomorfe, riprodotte in maniera sintetica dalle tipiche forme di piedi, gambe, busto e braccia. Allo stesso modo nella manopola in zama cromata, vengono riprodotte in maniera minimale un cappello e le caratteristiche tipiche di un volto come occhi, bocca e orecchie. Alla base del cavatappi è presente un foro in cui inserire il collo della bottiglia. Mediante il meccanismo di rotazione della manopola, la vite, presente all’interno del corpo, si aggancia al tappo permettendo l’apertura della bottiglia.

Dimensioni
diametro 6 cm
altezza 21,7 cm
peso unitario 300 g ~

Versioni[modifica | modifica wikitesto]

Versioni Alessandro M

Negli anni sono state prodotte molte varianti estetiche dell'oggetto fra cui:

  • EXPO 2015[3]
  • Product Red, a sostegno della lotta contro l'AIDS[1]
  • Groninger Museum, celebrazione dei 25 anni di attività[4]
  • Pinocchio[5]
  • Superman[6]
  • Sun Dream[7]
  • Angelo[8]
  • Fantasma[9]

Caratteristiche plastiche[modifica | modifica wikitesto]

Dal punto di vista formale il cavatappi è costituito dalla parte superiore in materiale metallico che si contrappone alla parte inferiore in resina termoplastica attraverso il contrasto lucido-opaco, freddo-caldo e la distinzione cromatica. La luminosità dell’oggetto è dovuta principalmente alla parte metallica, la quale attira subito lo sguardo. Alessandro M. è caratterizzato principalmente da linee curve e forme morbide ma anche da linee rette verticali, questo rende la staticità dell’oggetto. Il cavatappi si sviluppa su un piano verticale; è presente un leggero slancio verso l’alto valorizzato dalla pesantezza visiva della parte inferiore rispetto a quella superiore. L’oggetto è riconoscibile da qualsiasi angolazione lo si osservi.

Grado di codifica[modifica | modifica wikitesto]

In Alessandro M. vi è un equilibrio tra il riferimento estetico all’autore, che lo rende innovativo, e la sua funzionalità di cavatappi che non viene alterata in alcun modo. Proprio come il suo creatore, che a suo dire non sapeva vestirsi, il cavatappi indossa sempre gli stessi “indumenti”. Infatti, in un’intervista al Corriere della Sera[10], Mendini si definisce come un “geppetto”, in quanto con le mani crea la vita; proprio con questa mentalità affronta il progetto del cavatappi, raffigura la sua vita in un oggetto.

Simboli[modifica | modifica wikitesto]

Nella versione classica del cavatappi non sono presenti simbologie, tuttavia si possono trovare in altre versioni. Ad esempio nel 2018 è stata creata l’edizione (PRODUCT) RED di Alessandro M per la lotta contro l’AIDS. Il suo abbigliamento è completamente rosso, colore simbolo della causa, ed è presente un cuore tra parentesi che invita a “metterci il cuore” e a spingere per un cambiamento sociale volto alla positività. Alessi dona una parte del ricavato al Fondo globale per la lotta all’AIDS che può fornire 8 giorni di farmaci salvavita contro l’HIV.[11]

Figuratività[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro M. si presenta come la stilizzazione di una figura umana non realisticamente riprodotta ma ridotta ai tratti essenziali. L’insieme degli elementi, plastici e metallici, che costituiscono l’oggetto fanno capire all’osservatore che si tratta della rappresentazione di un uomo, in particolare dell’autore stesso[12]. Ciò deriva da un uso sapiente di linee e colori che ricordano caratteristiche estetiche tipiche di un uomo comune (maglietta, pantaloni, cappello, viso, ecc.).

Valorizzazione[modifica | modifica wikitesto]

Alessandro Mendini non ha modificato le caratteristiche funzionali di un classico cavatappi, ne ha solo innovato l’estetica. L’utente si sente valorizzato nel possedere un oggetto di design di alto livello nonostante abbia un prezzo accessibile. Il cavatappi è la rappresentazione di un uomo, ciò nasconde la sua funzione.[13]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Alessandro M versione PRODUCT RED, su exibart.com.
  2. ^ Alessandro M compagno di Anna G., su designstreet.it.
  3. ^ Alessandro M versione Expo 2015, su livingadamis.it.
  4. ^ Alessandro M versione Groninger Museum, su designstreet.it.
  5. ^ Alessandro M versione Pinocchio, su monchic.it. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2020).
  6. ^ Alessandro M versione Superman, su design.repubblica.it.
  7. ^ Alessandro M versione Sun Dream, su bacchus-one.com. URL consultato il 16 aprile 2020 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2020).
  8. ^ Alessandro M versione Angelo, su bacchus-one.com.
  9. ^ Alessandro M versione Fantasma, su quadrifogliocomunicazione.blogspot.com/.
  10. ^ Intervista ad Alessandro Mendini nel 2018, su corriere.it. URL consultato il 13 maggio 2020 (archiviato dall'url originale il 9 novembre 2020).
  11. ^ Alessandro M (PRODUCT) RED [collegamento interrotto], su alessi.com.
  12. ^ Autoritratto di Alessandro Mendini, su alessi.com. URL consultato il 27 marzo 2020 (archiviato dall'url originale il 27 marzo 2020).
  13. ^ Dati analizzati seguendo il quadrato semiotico di Floch.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Alberto Alessi, La fabbrica dei sogni: Alessi dal 1921, Rizzoli, 2016.
  • Valeria Bucchetti, Design e dimensione di genere. Un campo di ricerca e riflessione tra culture ..., FrancoAngeli, 2015.
  • Umberto Eco, Trattato di semiotica generale, Milano, Bompiani, 1975.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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