Aldrui D'Orsa

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Il ritratto del 1630

Aldrui D'Orsa è un personaggio probabilmente immaginario che sarebbe vissuto nella prima metà del XVII secolo.

Immaginario popolare[modifica | modifica wikitesto]

Nell'immaginario popolare era noto come "un diavolo nero dagli occhi luccicanti" che seminava la peste.[1][2] È noto esclusivamente per essere raffigurato in un ributtante ritratto[3] sul frontespizio della sentenza del processo contro gli untori[4], svoltosi a Milano nel 1630 e legato alla realizzazione della colonna infame; la didascalia dell'immagine indica L'abbominevole ritratto di Aldrui D'Orsa, infame e prima cagione della pestilenzia di Milano nell'anno 1630.[5][6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Georges Duby, Ano 1000, ano 2000, UNESP, 1998.
  • Paolo Preto, Epidemia, paura e politica nell'Italia moderna ,, Laterza, 1987.
  • Piercarlo Jorio, L'immaginario popolare nelle leggende alpine ,, Priuli & Verlucca, 1994, ISBN 978-88-8068-012-3.
  • Claudia Blümle, Horst Bredekamp e Matthias Bruhn, Katja Müller, Grenzbilder, Helle Walter de Gruyter GmbH & Co KG, 2017.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]