Alberto Verdi

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Alberto Verdi

Deputato del Regno d'Italia
LegislaturaXXVII, XXVIII, XXIX
Sito istituzionale

Consigliere nazionale del Regno d'Italia
LegislaturaXXX
Gruppo
parlamentare
Membri del Governo nazionale
Membri del Consiglio nazionale del PNF

Dati generali
Partito politicoPNF
Titolo di studioLaurea in giurisprudenza
Professioneavvocato

Alberto Verdi (Cento, 17 giugno 18881962) è stato un politico e avvocato italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Condusse la sua vita politica come membro del PNF.

  • Deputato in Parlamento

Venne eletto la prima volta alla Camera dei deputati del Regno d'Italia con la XXVII legislatura, nel 1924, e fu rieletto sino alla XXX legislatura, alla Camera dei Fasci e delle Corporazioni.

  • Podestà di Ferrara

Venne nominato podestà di Ferrara quando Renzo Ravenna, per evitare di essere esautorato dall'applicazione delle Leggi razziali fasciste che sarebbero state da lì a poco emanate, nel settembre del 1938, si dimise dalla carica. Durante la sua amministrazione ricoprì le cariche istituzionali entrate nella tradizione locale, ad esempio fu presidente dell'Opera del Duomo[1].
A sua volta venne costretto alle dimissioni da podestà della città per alcuni mesi, dall'agosto 1943, su richiesta drl prefetto Giovanni Dolfin. In seguito, col trasferimento del rappresentante del Governo, riassunse la carica, dalla fine dello stesso anno sino al 1945[2].


Morì nel 1962

Note[modifica | modifica wikitesto]

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Antonella Guarnieri, Il fascismo ferrarese. Dodici articoli per raccontarlo, Ferrara, Tresogni, 2011, ISBN 978-88-97320-03-6.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]


Predecessore Sindaco di Ferrara Successore
Renzo Ravenna 17 marzo 1938 - 15 agosto 1943 Atto Marolla