Alberto Bovone

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Alberto Bovone
cardinale di Santa Romana Chiesa
Fidelis et prudens
 
Incarichi ricoperti
 
Nato11 giugno 1922 a Frugarolo
Ordinato presbitero26 maggio 1945 dal vescovo Giuseppe Angrisani
Nominato arcivescovo5 aprile 1984 da papa Giovanni Paolo II
Consacrato arcivescovo12 maggio 1984 dal cardinale Joseph Ratzinger (poi papa)
Creato cardinale21 febbraio 1998 da papa Giovanni Paolo II
Deceduto17 aprile 1998 (75 anni) a Roma
 

Alberto Bovone (Frugarolo, 11 giugno 1922Roma, 17 aprile 1998) è stato un cardinale e arcivescovo cattolico italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nacque a Frugarolo, in provincia e diocesi di Alessandria, l'11 giugno 1922.

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Il 26 maggio 1945 fu ordinato presbitero da Giuseppe Angrisani, vescovo di Casale Monferrato, per la diocesi di Alessandria.

Nel 1946 fu viceparroco della parrocchia di San Pietro in Felizzano.

Dopo gli studi teologi a Roma presso l'Apollinare, il 19 ottobre 1951 in seguito a concorso venne nominato officiale della Sacra Congregazione del Concilio. Nel 1951 diventa capo ufficio della Congregazione per il clero.

Il 17 ottobre 1957 ricevette il titolo di Cameriere segreto soprannumerario di Sua Santità.

Il 21 maggio 1973 fu nominato da papa Paolo VI sottosegretario della Congregazione per la dottrina della fede.

Ministero episcopale e cardinalato[modifica | modifica wikitesto]

Il 5 aprile 1984 papa Giovanni Paolo II lo nominò arcivescovo titolare di Cesarea di Numidia e il successivo 8 aprile segretario della Congregazione per la dottrina della fede. Il 12 maggio ricevette l'ordinazione episcopale, nella cattedrale di Alessandria, dal cardinale Joseph Ratzinger, prefetto della stessa congregazione, co-consacranti il vescovo di Alessandria Ferdinando Maggioni e l'arcivescovo Luigi Dadaglio, pro-penitenziere maggiore.

Il 13 giugno 1995 fu nominato dallo stesso papa pro-prefetto della Congregazione delle cause dei santi; succedette ad Angelo Felici, dimessosi per raggiunti limiti di età.

Nel concistoro del 21 febbraio 1998 papa Giovanni Paolo II lo creò cardinale diacono di Ognissanti in Via Appia Nuova. Le sue condizioni di salute non gli permisero di essere presente durante la cerimonia del concistoro, perché era ricoverato al Policlinico Gemelli e il papa inviò il cardinale Angelo Sodano, quale legato pontificio, per imporgli la berretta cardinalizia in ospedale. Il 23 febbraio diventò prefetto della congregazione che già presiedeva.

Morì poco dopo, il 17 aprile 1998. È sepolto nella chiesa parrocchiale di Frugarolo, suo paese natale, che egli contribuì a restaurare e ove ora sono custoditi il suo pastorale e altri cimeli a lui appartenuti.

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Sottosegretario della Congregazione per la dottrina della fede Successore
Charles Moeller 21 maggio 1973 – 8 aprile 1984 Jozef Zlatňanský
Predecessore Vescovo titolare di Cesarea di Numidia
(titolo personale di arcivescovo)
Successore
Waclaw Wycisk 5 aprile 1984 – 21 febbraio 1998 Augustine Kasujja
Predecessore Segretario della Congregazione per la dottrina della fede Successore
Jean Jérôme Hamer, O.P. 8 aprile 1984 – 13 giugno 1995 Tarcisio Bertone, S.D.B.
Predecessore Prefetto della Congregazione delle cause dei santi Successore
Angelo Felici 13 giugno 1995 – 23 febbraio 1998 (pro-prefetto)
23 febbraio – 17 aprile 1998
José Saraiva Martins, C.M.F.
Predecessore Cardinale diacono di Ognissanti in Via Appia Nuova Successore
Mikel Koliqi 21 febbraio – 17 aprile 1998 Walter Kasper
Controllo di autoritàVIAF (EN89210328 · ISNI (EN0000 0000 6194 5703 · SBN RCAV264010 · BAV 495/114432 · GND (DE1046852833 · WorldCat Identities (ENviaf-89210328