Al-Fashir
Al-Fashir città | |
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Localizzazione | |
Stato | Sudan |
Stato (wilāya) | Nord Darfur |
Territorio | |
Coordinate | 13°37′50″N 25°21′00″E / 13.630556°N 25.35°E |
Abitanti | 264 734 (2006) |
Altre informazioni | |
Fuso orario | UTC+3 |
Cartografia | |
Al-Fāshir (in arabo الفاشر?) è la capitale del Darfur Settentrionale, Sudan, nel nord-ovest del paese, nella regione del Darfur, 195 km nord-est di Nyala.[1]
Storica stazione di sosta per le carovane, Al-Fāshir si trova ad un'altezza di 700 metri[1]. Città dotata di un mercato di frutta e verdura, coltivate nelle aree circostanti, al-Fāshir è connessa tramite una strada sia a Umm Kaddada, sia ad al-Junayana.
Storia[modifica | modifica wikitesto]
Nel tardo XVIII secolo, ʿAbd al-Rahmān al-Rāshed fondò la capitale del suo sultanato e il suo palazzo proprio in questa città. La città del Darfur si sviluppò tutta attorno al suo palazzo.[1].
La città fu visitata da Amelia Earhart mentre cercava di fare il suo giro attorno al globo terrestre.[2].
La popolazione di al-Fāshir nel 2001 era di 178.500 abitanti[1].
A causa della vicinanza coi campi-profughi della guerra di Abu Shuk[3] e di al-Salām[4], grazie agli aiuti delle Nazioni Unite conobbe un boom economico e demografico. I prezzi degli affitti e quelli della vendita al dettaglio aumentarono, insieme a quelli dell'acqua imbottigliata e delle pizzerie, per provvedere a fornire cibo e bevande ai lavoratori delle organizzazioni umanitarie occidentali. Il numero delle stazioni di servizio nelle quali potersi rifornire di benzina è triplicato per via dell'aumentata quantità di automobili in città. La disponibilità di posti di lavoro è aumentata visto che le Nazioni Unite offrirono posti di lavoro ai cittadini. L'economista Adam Ahmed proclamò che "... le persone di al-Fāshir stanno incominciando a pensare, come uomini d'affari..." per trarre il maggior profitto dalla loro situazione.[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) "Al-Fashir", su p2.www.britannica.com, 2007 (archiviato dall'url originale il 4 marzo 2016).
- ^ Vizard, Frank (February 1997) "On Earhart's Wings" Popular Science 250(2): pp. 50-52, page 51.
- ^ Andrea Mitchell, Talking Back...to Presidents, Dictators, and Assorted Scoundrels, II, New York,, Penguin Books, 2007, ISBN 978-0-14-303873-3.
- ^ "Northern Darfur: Abu Shouk and Al Salam IDP Camps" (PDF) (archiviato dall'url originale il 23 luglio 2011). map, United Nations Office for the Coordination of Humanitarian Affairs (OCHA), Date Created: 1 February 2009, File: SU-DAR-CAMP-55_A1_01Feb09_North_Darfur_AbuShouk_Alsalam_Camps
- ^ Sanders, Edmund. A Darfur capital is a humanitarian boomtown, Los Angeles Times, 2008-04-30.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Al-Fashir
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Adventures of Sudan: Al-Fashir, su i-cias.com.
- Tempo meteorologico storico di al-Fashir, su weatherbase.com.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 244711499 · GND (DE) 4339018-3 |
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