Akio Kanai

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Akio Kanai (...) è un imprenditore giapponese, amministratore delegato della Fuji Ottica in Hokkaido, Giappone, e vincitore del Premio Nansen per i Rifugiati nel 2006.

Giovinezza[modifica | modifica wikitesto]

Kanai è nato nel 1942 nell'isola a nord del Pacifico di Sakhalin. È stato costretto a sfollare quando era un bambino verso la fine della Seconda Guerra Mondiale e si è trasferito in Giappone. Le esperienze affrontate durante la giovinezza hanno influenzato significativamente la sua percezione degli sfollati e dei rifugiati.[1]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Ha studiato economia alla Waseda University di Tokyo. Nel 1966 ha deciso di studiare una seconda materia e si è iscritto al Southern California College di Optometria laureandosi nel 1972. Dopo aver visitato gli indiani Hopi in Arizona e averli aiutati a migliorare la loro vista tramite la distribuzione di occhiali, ha deciso che voleva continuare la sua strada nelle opere umanitarie. È ritornato in Giappone nel 1973 per lavorare nell'impresa familiare Fuji Ottica in Hakkaido. Nel 1996 è diventato presidente della compagnia. Nel 2006 è stato l'amministratore delegato e presidente della Fuji Ottica.[1]

Lavoro con i rifugiati e gli sfollati[modifica | modifica wikitesto]

Akio Kanai ha iniziato il suo lavoro con i rifugiati nel 1983 in Tailandia con i rifugiati indocinesi. Molti dei rifugiati con la vista compromessa avevano perso o rotto i loro occhiali durante la fuga e avevano il disperato bisogno di vedere in modo chiaro in quanto dovevano frequentare dei corsi prima di essere ricollocati e avevano bisogno di studiare. Egli ha controllato la loro vista in modo da offrirgli il giusto paio di occhiali per poter nuovamente vedere correttamente.[1] Ha cominciato a cooperare con la UNHCR nel 1984 e ha condotto più di 24 missioni in Azerbaigian, Armenia, Thailandia e Nepal. Complessivamente ha stanziato più di 75.000 US$ per formare lo staff medico locale fornendo loro l'attrezzatura optometrica e donando più di 108.200 paia di occhiali. La Fuji Ottica è uno dei principali partner della UNHCR. Il Dr. Kanai ha inoltre coinvolto la sua compagnia e i suoi impiegati nella Optical Vision Aid Mission. Più di 70 dei suoi impiegati hanno preso parte nella missione impiegando le loro vacanze nell'assistenza ai rifugiati.[1] Nel 2006 ha vinto il prestigioso Nansen Refugee Award per il suo contributo nel miglioramento della vista dei rifugiati.[2] Ha versato il premio in denaro di 100.000 $ derivante dal suo operato umanitario in Armenia e in Azerbaigian.[3] Durante il suo discorso di accettazione del premio il Dr. Kanai ha detto: " il premio è testimonianza del significato del ruolo che l'optometria ha nel futuro dei rifugiati tramite il miglioramento della loro vista e la garanzia di potersi 'focalizzare sul futuro'... La vista può cambiare la loro vita. Il mio sogno è che un semplice paio di occhiali possa cambiare in meglio la vita dei rifugiati e degli sfollati"[3][4] Dal 2016 ha migliorato la vista di oltre 130.000 persone sfollate.

Onorificenze[modifica | modifica wikitesto]

Nansen Refugee Award (Alto commissariato delle Nazioni Unite per i rifugiati) - nastrino per uniforme ordinaria

Note[modifica | modifica wikitesto]