Aia di Mons

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Santa Aia
Quadro di Sant'Aia nel Duomo di Graz
 

Badessa

 
NascitaVII secolo
Morte708/714
Venerata daTutte le Chiese che ammettono il culto dei santi
Ricorrenza18 aprile
Patrona diprocessi

Aia di Mons o Aya[1] o Aja o Agia[2] o Austregilda[3] (VII secoloMons, 708/714) è stata una badessa belga venerata come santa[4].

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Aia era una canonichessa nel monastero fondato da sua cugina santa Valdetrude a Mons, all'epoca capoluogo dell'Hainaut. Subentrerà alla cugina come badessa. Prima di entrare in monastero era stata sposata a sant'Idulfo, che pure preferì alla vita coniugale quella religiosa ed entrò nell'abbazia di Lobbes.[2]

Aia avrebbe riacquistato la vista pregando sulla tomba di santa Ragenfreda all'abbazia di Denain. Morì fra il 708 e il 714 e fu sepolta nella collegiata di Santa Valdetrude a Mons, all'epoca chiesa abbaziale. In una cappella laterale una pala d'altare di grandi dimensioni illustra gli episodi della sua vita.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

La memoria di Santa Aia è celebrata localmente il 18 aprile.

Secondo un racconto agiografico, i beni di cui aveva fatto dono al monastero furono rivendicati illegittimamente da altri eredi, tanto che molti anni dopo la sua morte, ne originò una lunga lite. Per dirimere la questione, i contendenti si sarebbero recati alla tomba di Aia, dove una voce, ritenuta quella di Aia stessa, si sarebbe fatta udire, confermando la donazione legittima.[5][6][7][4] Per questo episodio Aia è venerata come patrona dei processi, insieme a sant'Espedito e a sant'Ivo.

Il culto è diffuso anche in Austria e in Repubblica Ceca: un quadro con sant'Aia si trova nel Duomo di Graz[8], una statua opera di Ignác František Platzer si trova a Praga nella nicchia di una casa.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Rev. Sabine Baring-Gould, "S. Aya, Countess of Hainaut. (7th cent.)." in Le Livre Des Saints, Quatrième Volume, Avril, Londres, John C. Nimmo, 1897. p. 226.
  2. ^ a b Omer Englebert, Le Livre Des Saints, New York, David McKay Company INC, 1951, p. 151].
  3. ^ Michael Andre-Driussi, Lexicon Urthus, Seconde Edition., Sirius Fiction, 2008, p. 8.
  4. ^ a b Frederick Holweck, Un Dictionnaire Biographique des Saints, Détroit, Gale Research Co: Bloomsbury Academic, 1924, p. 126.
  5. ^ D. Pietro Paolo de Ribera, Le glorie immortali, Venezia, 1609, p. 120
  6. ^ (FRLA) Jacques de Guyse, Histoire de Hainaut, Paris-Bruxelles, 1829, t. VII, pp. 433-437
  7. ^ (EN) Saint Agia of Hainault, su CatholicSaints.Info, 18 aprile 2012. URL consultato il 19 maggio 2019.
  8. ^ (DE) Leopold Kretzenbacher, "Sankt Aja, die Prozeßhelferin. Legende und Kulturgeschichte eines Grazer Dombildes" in Leopold Kretzenbacher, Geheiligtes Recht, 1988, pp. 38-41.

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