Agaonidae

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Agaonidae
Blastophaga psenes
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Animalia
Sottoregno Eumetazoa
Ramo Bilateria
Phylum Arthropoda
Subphylum Tracheata
Superclasse Hexapoda
Classe Insecta
Sottoclasse Pterygota
Coorte Endopterygota
Superordine Oligoneoptera
Sezione Hymenopteroidea
Ordine Hymenoptera
Sottordine Apocrita
Sezione Terebrantia
Superfamiglia Chalcidoidea
Famiglia Agaonidae
Walker, 1846
Sottofamiglie

I moscerini dei fichi (Agaonidae Walker, 1846) sono una famiglia di insetti dell'ordine degli Imenotteri.

«Comprendono una serie di forme costituite e viventi in modo così eccezionale, che non è possibile non rimanere dolorosamente impressionati dall'esiguità del numero dei biologi che ad essi hanno dedicata una pur limitata attività. Io mi occupo di loro da quasi due lustri, ma se quello che ho scoperto, studiandone la biologia, la morfologia esterna, l’anatomia e la sistematica può essere di sprone e di incoraggiamento a più ampie indagini e può giustificare l’entusiasmo del ricercatore, tuttavia i problemi che restano ancora a risolversi intorno alla loro storia e alla loro evoluzione sono così numerosi, che la vita di più di un naturalista sarà necessaria per tentare di raggiungere lo scopo.»

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Dimorfismo sessuale in Agaonidae (Blastophaga psenes)

Le Agaonidae sono caratterizzate da un marcato dimorfismo sessuale: la femmina è un insetto di piccole dimensioni, dotato di ali con venatura marginale perpendicolare al margine anteriore, mentre il maschio è in genere privo di ali (o con ali molto rudimentali). Le zampe mediane sono visibilmente più sottili di quelle anteriori e posteriori. Le femmine hanno un ovipositore chiaramente estroflesso, in alcune specie molto lungo. I maschi hanno robuste mandibole.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Il ciclo vitale di ogni specie di Agaonidae è associato ad una specie del genere Ficus; le specie della sottofamiglia Agaoninae si comportano da impollinatori, mentre le altre specie sono prevalentemente parassiti degli impollinatori o gall-formers di altre parti del fico.

Il ciclo vitale del maschio si esaurisce all'interno del siconio del fico: il suo ruolo è quello di accoppiarsi con la femmina e quindi, con le sue robuste mandibole, di aprirle una via di uscita (è il contrario di quanto avviene tra gli Strepsiptera, in cui la femmina non lascia mai l'ospite). La femmina una volta fecondata lascerà il fico ospite per andare a deporre le uova su altri fichi, portando così a compimento la impollinazione.

Coevoluzione[modifica | modifica wikitesto]

La pianta ed il relativo imenottero impollinatore sono completamente dipendenti l'uno dall'altro, dal momento che ogni specie di Ficus può essere impollinata solo dalla appropriata specie di insetto, e ogni specie di insetto non può riprodursi al di fuori della appropriata specie di pianta. È il caso, per citare l'esempio più noto, del fico comune (Ficus carica) e della Blastophaga psenes.

Una relazione così stretta fa supporre che entrambi i gruppi discendano da progenitori comuni: un Ficus ancestrale ed il suo insetto impollinatore, da cui per successiva speciazione si sono evolute le attuali specie. Si tratterebbe di un tipico caso di coevoluzione[1][2], anche se l'esatto meccanismo di tale fenomeno non è ancora del tutto compreso[3]. Esistono delle eccezioni: per esempio due differenti specie africane, Ceratosolen arabicus e Ceratosolen galili, possono interagire sia con Ficus sycomorus che con Ficus mucuso[4].

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

La famiglia delle Agaonidae comprende tradizionalmente 71 generi e 723 specie, suddivisi in 6 sottofamiglie.[5]

In realtà esistono divergenze tra gli entomologi sugli esatti confini della famiglia.

Recenti studi filogenetici, basati sulla analisi degli acidi nucleici, indicherebbero che solo le specie della sottofamiglia delle Agaoninae dovrebbero essere classificate come Agaonidae mentre Sycoecninae, Otitesellinae e Sycoryctinae andrebbero incluse nella famiglia delle Pteromalidae. Ancora incerta, secondo tali studi, la collocazione di Sycophaginae e Epichrysomallinae[6].

Sottofamiglia Agaoninae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 23 generi che raggruppano 347 specie.

Sottofamiglia Epichrysomallinae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 13 generi che raggruppano 37 specie.

Sottofamiglia Otitesellinae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 14 generi che raggruppano 75 specie.

Sottofamiglia Sycoecinae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 6 generi che raggruppano 67 specie.

Sottofamiglia Sycophaginae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 6 generi che raggruppano 57 specie.

Sottofamiglia Sycoryctinae[modifica | modifica wikitesto]

Comprende 9 generi che raggruppano 140 specie.

Alcune specie[modifica | modifica wikitesto]

Tra le specie presenti in Italia vanno inoltre ricordate:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Janzen D.H, How to be a fig, in An. Rev. Ecol. 1979; 10: 13-51.
  2. ^ Wiebes J.T, Co-evolution of figs and their insect pollinator, in An. Rev. Ecol. Syst. 1979; 10: 1-12.
  3. ^ Ware A.B., Kaye P.T., Compton S.G. & Van Noor T.S, Fig volatiles: their role in attracting pollinators and maintaining pollinator specificity, in Pl. Sust. Evol. 1993; 186: 147-156.
  4. ^ Wiebes J.T, Fig Wasp from Israel Ficus sycomorus and related East African species (Hymenoptera, Chalcidoidea: Agaonidae), in Entomol. Ber. 1964; 24: 187-191.
  5. ^ Agaonidae, su Hymenoptera Online Database. URL consultato l'11 settembre 2011.
  6. ^ Rasplus J.Y., Kerdelhuse C., Clainche I. & Mondor G, Molecular phylogeny of fig wasps. Agaonidae are not monophyletic, in Comptes Rendus de l'Academie des Sciences (III) 1998; 321(6): 517-527.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Buscalioni L. e Grandi, G, Il Ficus carica L., la sua biologia la sua coltivazione e i suoi rapporti con l'insetto pronubo (Blastophaga psenes L.), in Boll. Ist. Ent. Univ. Bologna 1938; 10: 223-280.
  • Grandi G, Gli insetti dei caprifichi (PDF), in Riv. Biol. 1923; 5: 69-90.
  • Grandi G, Résultats scientifiques du voyage aux Indes orientales néerlandaises de LL.AA.RR. le prince et la princesse Léopold de Belgique. Hymenoptera. Agaonidae - Chalcidoidea (PDF) [collegamento interrotto], in Mémoires du Musée Royal d'Histoire Naturelle de Belgique 1932; 4(5):5-7.
  • Lo Verde G., Porcelli F., Sinacori A, Presenza di Parapristina verticillata (Waterst.) e Odontofroggatia galili Wlebes in Sicilia, in Atti XVI Congresso nazionale italiano di Entomologia 1991 pp. 139-143 (archiviato dall'url originale il 29 settembre 2007).
  • Lo Verde G, Ritrovamento in Italia di Josephiella microcarpae Beardsley & Rasphus galligeno fogliare di Ficus microcarpa L. (Moraceae), in Naturalista Siciliano 2002; 26: 199-203, ISSN 0394-0063 (WC · ACNP).
  • Ramirez W, Host specificity of fig-wasps (Hymenoptera, Agaonidae), in Evolution 1970; 24:680-691.
  • Ramirez W, Coevolution of Ficus and Agaonidae. Annals of the Missouri Botanical Garden 1974; 61: 770-780.
  • Wiebes J.T, The phylogeny of the Agaonidae (Hymenoptera, Chalcidoidea), in Netherlands Journal of Zoology 1982; 32(3): 395-411.
  • Wiebes J.T, Biogeography and ecology of New Guinea - Fig wasps (Hymenoptera), in Monographie Biologicae 1982; 42: 735-755, ISBN 90-6193-094-4.
  • Wiebes J.T, The Indo-Australian Agaoninae (pollinators of figs), Royal Netherlands Academy of Arts and Sciences, 1994, ISBN 0-444-85779-6.

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