Africa Centre

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Africa Centre
Fondazione2003
Scopoculturale
Sede centraleBandiera del Sudafrica Città del Capo
IndirizzoLong Street, Cape Town
Area di azioneContinente Africano
[www.africacentre.net Sito web]

L'Africa Centre è un'istituzione culturale e artistica internazionale con sede a Città del Capo in Sudafrica.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Il progetto dell'Africa Centre viene avviato nel 2003 per volontà della società vinicola sudafricana Spier e con il suo sostegno[1]. Inizialmente il centro ha sede a Stellenbosh, in seguito viene trasferito a Città del Capo. Per la pianificazione della struttura e del programma dell'istituzione viene coinvolto un gruppo di ideazione[2] coordinato da Dominique Malaquais e composto da Adegboyega Adefope, Bongiwe Dhlomo-Mautloa, Ntone Edjabe, Stanley Hermans, Faustin Linyekula, Olu Oguibe, Edgar Pieterse e AbdouMaliq Simone. Il gruppo ha il compito di incontrarsi in 4 città del mondo per visitare e valutare dei modelli istituzionali. Il risultato è una relazione stilata nel 2006[3].

Attività[modifica | modifica wikitesto]

L'Africa Centre ha un programma di attività interdisciplinare, focalizzato sull'innovazione, l'Africa e la sua diaspora. Alcune delle iniziative sono realizzate in Sudafrica, altre coinvolgono più nazioni del continente. Le iniziative documentano e danno visibilità a produzioni letterarie, artistiche, musicali, teatrali e intellettuali attraverso esposizioni, performance, pubblicazioni, programmi di incontri e scambio internazionali e sostegno alla creazione di nuove opere.

  • Badilisha Poetry X-Change è una web radio dedicata ai poeti dell'Africa e della sua diaspora che possono candidarsi ed essere raccomandati. La radio presenta ogni settimana una selezione di generi poeti e poesie[4].
  • Infecting the City (ITC) - Infettando la città - è un festival teatrale che si svolge a Città del Capo nello spazio pubblico. Le opere sono performance "provocatorie" site-specific e pubbliche[5].
  • Pan African Space Station: Music live and in cyberspace - Stazione spaziale panafricana: musica dal vivo e nel ciberspazio - è una web radio e un mese di eventi musicali live organizzati a Città del Capo[6].
  • SPARCK Space for Pan-African Research Creation and Knowledge - Spazio per ricerca, creazione e sapere panafricano.
  • Spier Contemporary: South Africa's Largest Biennale Contemporary Art Exhibition - Spier Contemporaneo: La più grande esposizione di arte contemporanea biennale del Sudafrica - è una mostra biennale.
  • Talking Heads: Providing a unique platform for Africa's thought leaders to share their knowledge - Teste parlanti: Una piattaforma di condivisione del sapere dedicata ai grandi pensatori dell'Africa - è uno spazio di incontro e di scambio con persone straordinarie in Africa che risolvono problemi e che contribuiscono con le loro visioni e le loro azioni alla vita di comunità, città, nazioni, del continente e del mondo.
  • Artists in Residency Programme: Connecting Africa's artists to residencies around the world. - Programma di residence per artisti: Connettere gli artisti africani ai programmi di residenza del mondo - è un sostegno che permette a 10 artisti nel 2011 di accedere a programmi internazionali di residenza per artisti.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ The Africa Centre: Reference Group Summary of Conclusions as of 01.01.2006, Africa Centre, 2006, p. 3.
  2. ^ Chiamato "reference group"
  3. ^ The Africa Centre: Reference Group Summary of Conclusions as of 01.01.2006, Africa Centre, 2006.
  4. ^ Sito di Badilisha Poetry X-Change dove si possono ascoltare le voci dei poeti africani e della diaspora africana.
  5. ^ Descrizione del progetto sul sito di Infecting the City.
  6. ^ Programma e radio online della Pan African Space Station.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]