Adelio Ferrero

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Adelio Ferrero (Alessandria, 10 luglio 1935[1]Bologna, 23 settembre 1977) è stato un critico cinematografico e storico del cinema italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Scrive sulle pagine di Cinema Nuovo dal 1956 al 1970, quando abbandona la rivista per disaccordi con il direttore Guido Aristarco. Dal 1961 al 1971 scrive di cinema e televisione sulla rivista socialista Mondo Nuovo. Nel 1974 fonda per Marsilio la rivista trimestrale Cinema e cinema, di cui è primo direttore.

È il primo presidente dell'Azienda Teatrale Alessandrina e docente di storia del cinema all'Università di Pavia e al DAMS di Bologna.

Tra le sue numerose pubblicazioni si segnalano la curatela di Storia del cinema italiano (1976-1978), Il cinema di Pier Paolo Pasolini (1977) e le monografie su Jean-Luc Godard, Robert Bresson, Jules Dassin. I suoi scritti critici sono raccolti in Dal cinema al cinema (1980) e in Da un cinema a un altro cinema (2005) a cura di Lorenzo Pellizzari.

Scompare prematuramente a Bologna per le conseguenze di un'epatite all'età di 41 anni.

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

A suo nome è stato intitolato un premio annuale destinato ai giovani saggisti e critici cinematografici, conferito ad Alessandria dal 1978.

Ad Alessandria, nel mese di ottobre, si svolge il Festival Adelio Ferrero Cinema e Critica, con la direzione artistica di Roberto Lasagna e Giorgio Simonelli.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Chi scrive Volume 2, 1966.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Controllo di autoritàVIAF (EN54274518 · ISNI (EN0000 0001 1063 2667 · SBN CFIV012875 · LCCN (ENn50001201 · GND (DE121830409X · BNF (FRcb127841147 (data) · CONOR.SI (SL72800355 · WorldCat Identities (ENlccn-n50001201