Accademia di belle arti di Macerata

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Accademia di belle arti di Macerata
Ubicazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
CittàMacerata
Dati generali
Fondazione1972
TipoStatale
FacoltàAccademia di Belle Arti
Dipartimenti
  • Dipartimento di Arti visive
  • Dipartimento di Progettazione e Arti applicate (Area Design)
  • Dipartimento di Progettazione e Arti applicate
  • Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'arte
RettoreRossella Ghezzi
Mappa di localizzazione
Map
Sito web

L'Accademia di belle arti di Macerata è una istituzione universitaria di tipo statale per la formazione artistica e appartenente al comparto universitario nel settore dell'alta formazione artistica, musicale e coreutica (AFAM).[1]

Storia dell'Accademia[modifica | modifica wikitesto]

L'Accademia di belle arti di Macerata fu istituita nel 1972 per affiancare all'università di tradizione plurisecolare anche una accademia artistica.

Sede dell'Accademia fu a Palazzo Buonaccorsi fino al terremoto di Umbria e Marche del 1997, per poi spostarsi nell'ex convento delle monache cappuccine.

Dipartimenti e corsi[modifica | modifica wikitesto]

Dipartimento di Arti visive

  • Decorazione
  • Grafica d'arte
  • Pittura
  • Scultura

Dipartimento di Progettazione e Arti applicate (Area Design)

  • Fashion Design
  • Graphic Design
  • Interior Design
  • Light Design

Dipartimento di e Progettazione Arti applicate

Dipartimento di Comunicazione e Didattica dell'arte

  • Comunicazione e valorizzazione del patrimonio artistico contemporaneo - Biennio di Museologia e Museografia

Direttori[modifica | modifica wikitesto]

  • Luigi Montanarini (dal 1972 al 1976)
  • Giorgio Cegna (dal 1976 al 1979)
  • Vincenzo Bianchi (dal 1979 al 1981)
  • Remo Brindisi (dal 1981 al 1983)
  • Armando Ginesi (dal 1984 al 1989)
  • Robertomaria Siena (1990)
  • Paola Ballesi (dal 1990 al 2001)
  • Anna Verducci (dal 2001 al 2010)
  • Giorgio Marangoni (dal 2011 - al marzo 2012)
  • Paola Taddei
  • Rossella Ghezzi

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Home AFAM - Miur, su afam.miur.it. URL consultato il 3 marzo 2022.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]