Accademia degli Encausti
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| Accademia degli Encausti | |
|---|---|
| Ubicazione | |
| Stato |  Italia
|
| Città | Mantova |
| Organizzazione | |
| Fondazione | 1784 |
L'Accademia degli Encausti, o Accademia de' dillettanti d'encausto nacque nel 1784 a Mantova per volere del marchese Giuseppe Bianchi.[1]
L'Accademia artistica, sostenuta a spese proprie, ebbe la sede nel palazzo del marchese. Riportò in auge l'encausto, una tecnica di pittura a cera punica da poco riscoperta a Pompei[2] e teorizzata in quegli anni da Antonio Maria Lorgna a Verona.[3]
Artisti[modifica | modifica wikitesto]
- Giuseppe Bottani (1717-1784), pittore
- Giovanni Bottani, (1725-1804), fratello di Giuseppe, pittore
- Giuseppe Artioli (1739-1800), pittore
- Felice Campi (1746-1817), pittore
- Giovanni Campovecchio (1754-1804), pittore[4]
- Giacomo Gatti (?-1817), pittore
- Luigi Nicolini
- Andrea Mones (1739c.-1803), pittore e architetto[5]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Carlo d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, 1857.
- ^ Giuseppe Artioli: Natura morta con un pesce e Natura morta con noci e uva secca, su canesso.art, Galerie Canesso, Paris. URL consultato il 18 aprile 2021.
- ^ Andrea Ferrarini, Antonio Pachera, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 aprile 2021.
- ^ Werner Oechslin, Campovecchio, in Dizionario biografico degli italiani, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana. URL consultato il 18 aprile 2021.
- ^ Antonio Barili, Notizie storico-patrie di Casalmaggiore, Dalla Stamperia Imperiale, 1812. URL consultato il 13 luglio 2023.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Carlo d'Arco, Delle arti e degli artefici di Mantova, 1857.
- Pierluigi Carofano, Fortuna dell'encausto nel Settecento: i "Saggi sul ristabilimento dell'antica arte de' greci e romani pittori" di Vincenzo Requeño, Anales de Historia del Arte, vol. 23, 2013, 177-192 ISSN 0214-6452
