Abies delavayi var. nukiangensis

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Abies delavayi var. nukiangensis
Stato di conservazione
Prossimo alla minaccia (nt)[1]
Classificazione scientifica
Dominio Eukaryota
Regno Plantae
Divisione Pinophyta
Classe Pinopsida
Ordine Pinales
Famiglia Pinaceae
Genere Abies
Specie A. delavayi
Nomenclatura trinomiale
Abies delavayi var. nukiangensis
(W.C.Cheng & L.K.Fu) Farjon & Silba, 1990
Sinonimi

Abies delavayi subsp. nukiangensis (W.C.Cheng & L.K.Fu) Silba
Abies nukiangensis W.C.Cheng & L.K.Fu

Nomi comuni

(EN) Nukiang Fir

Abies delavayi var. nukiangensis (W.C.Cheng & L.K.Fu) Farjon & Silba, 1990, è una varietà naturale di A. delavayi appartenente alla famiglia delle Pinaceae, endemica delle zone di alta montagna del nord-ovest dello Yunnan e della Contea di Yongde, in Cina, e di una località in Birmania, sul massiccio del Hkakabo Razi nel Kachin.[1]

Etimologia[modifica | modifica wikitesto]

Il nome generico Abies, utilizzato già dai latini, potrebbe, secondo un'interpretazione etimologica, derivare dalla parola greca ἄβιος = longevo.[2] Il nome specifico delavayi fu assegnato in onore di Pierre Jean Marie Delavay, missionario gesuita, botanico e esploratore francese del XIX secolo.[3] L'epiteto nukiangensis fa riferimento al fiume Nukiang, nel cui bacino venne descritta per la prima volta questa varietà di abete.[4]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Questa varietà si distingue da A. delavayi per gli aghi più grandi (lunghi 1,2-4,3 cm] e con margini meno revoluti. I germogli sono glabri, di color marrone purpureo; i coni femminili sono di color blu-porpora, con scaglie triangolari-flabellate e brattee incluse con cuspide corta che diventa ben visibile nella parte inferiore dei coni maturi.[4]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Cresce in alta montagna a quote di 2950-3300 m come entità dominante, anche se con areale frastagliato, confinata su picchi montani isolati; tra le specie associate si annoverano alberi e arbusti dei generi Sorbus, Acer, Rhododendron e della famiglia Araliaceae.[1]

Tassonomia[modifica | modifica wikitesto]

Venne descritta per la prima volta nel 1978 da W.C. Cheng and L.K. Fu con il nome scientifico di Abies nukiangensis; nel 1990 Farjon la declassò a varietà di A. delavayi in quanto le modeste differenze morfologiche non giustificavano il rango di specie per questo taxon.[5]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

Il suo legno viene utilizzato localmente in edilizia e, almeno in Birmania, costituisce un problema per la conservazione della varietà. Sempre in Birmania, l'infuso delle foglie viene utilizzato per curare l'emicrania.[1]

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Il suo areale è esteso (circa 20.000 km²) ma molto frammentato, con una decina di popolazioni conosciute isolate tra loro; nel passato è stata sottoposta ad uno sfruttamento intensivo e si stima che nelle ultime tre generazioni la riduzione della consistenza numerica di questa varietà sia stata dal 30 al 50  %. Attualmente la situazione in Cina è migliorata a causa delle leggi conservative emanate dal governo cinese, mentre della situazione birmana si hanno poche notizie, ma si sospetta che la deforestazione stia continuando; per questi motivi viene classificata come specie prossima alla minaccia (near threatened in inglese) nella Lista rossa IUCN.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e (EN) Rushforth, K., Xiang, Q. & Carter, G. 2011, Abies delavayi var. nukiangensis, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020.
  2. ^ Pier Luigi Nimis, Nevio Agostini, Marco Verdecchia e Elias Ceccarelli, Guida agli alberi del Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi (PDF), su Dryades project Dipartimento di Scienze della Vita Università di Trieste, Parco Nazionale delle Foreste Casentinesi. URL consultato il 17 aprile 2019.
  3. ^ (EN) Aljos Farjon, A Handbook of the World's Conifers (2 vols.), Brill, 2010, pp. 74-75. URL consultato il 17 aprile 2019.
  4. ^ a b (EN) P.Thomas, Abies delavayi var. nukiangensis, su Threatend Conifers of the World. URL consultato il 16 aprile 2019 (archiviato dall'url originale il 16 aprile 2019).
  5. ^ (EN) Abies delavayi var. nukiangensis, su American Conifer Society.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • (EN) Abies delavayi var. nukiangensis (W.C.Cheng & L.K.Fu) Farjon & Silba, su Plants of the world.
  • (EN) Abies delavayi var. nukiangensis [collegamento interrotto], su BHL.
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