Abecedarium Nordmannicum
L'Abecedarium Nordmannicum (lett. "abbecedario normanno") è un breve poema (talvolta annoverato fra i poemi runici) contenuto alla pagina 321 del Codex Sangallensis 878 del IX secolo; è una presentazione delle 16 rune del fuþark recente scritte dopo le lettere in alfabeto ebraico della pagina precedente e le rune in fuþork nella stessa pagina. Il testo venne distrutto nel XIX secolo a causa di alcuni composti chimici che avrebbero invece dovuto conservarlo, ma è sopravvissuto in una trascrizione del 1828 di Wilhelm Grimm.
Contenuto[modifica | modifica wikitesto]
Al di sotto del titolo «ABECEDARIUM NORD», il manoscritto presenta il fuþark recente in tre linee. Linguisticamente, il testo è una mescolanza fra norreno, sassone antico e alto-tedesco antico. Probabilmente si basa su un originale danese, importato forse da Hedeby in Bassa Sassonia e adattato nell'idioma dei riceventi. Il contesto delle annotazioni carolinge delle rune norrene indica invece intensificati contatti fra il Regno franco e la Danimarca, che hanno richiesto interpreti per gli scambi politici ed economici.
Il testo seguente è la trascrizione ad opera di Wilhelm Grimm:[N 1]
- ᚠ feu forman / ᚹᚱᛠᛏ | ᚢ ur after | ᚦ thuris thrit[c]en / stabu | ᚭ os ist [he]mo / oboro | ᚱ rat end/os uuritan
- ᚴ cha[on] thanne / cliuot ᚼ hagal ᚾ nau[t] hab& |ᛁ is ᛅ ar ᛋ endi so[l]
- [ᛐ] ᛒ brica ᛙ endi man / midi | ᛚ lagu the leohto | ᛦ yr al bihab[et]
Vi sono leggere differenze nel modo in cui il poema è stato letto nel corso degli anni. Johan H. Gailée lo riporta nel modo seguente:[1]
- Feu forman, Ur after, Thuris thritten stabu, Os ist imo oboro, Rat endost uuritan.
- Chaon thanne cliuet Hagal Naut habet Is, Ar endi Sol.
- Tiu, Brica, endi Man midi, Lagu the leohto, Yr al bihabet.
Note[modifica | modifica wikitesto]
- Annotazioni
- ^ Il tratto obliquo indica le parole scritte al di sotto della linea.
- Fonti
- ^ Gallée 1894, p. 266.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- (DE) Johan Hendrik Gallée, Altsaechsische Sprachdenkmaeler, E.J. Brill, 8 settembre 2005 [1894]. URL consultato il 13 aprile 2020.
- (EN) René Derolez, Scandinavian runes in continental manuscripts, 1965.
- (DE) Thomas Birkmann, Codex Sangallensis und die Entwicklung der Runenreihe im Jüngeren Futhark, ottobre 2004, pp. 213-223. URL consultato il 13 aprile 2020.
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
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