3,3-dietilpentano

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3,3-dietilpentano
Nome IUPAC
3,3-dietilpentano
Abbreviazioni
Et4C
Nomi alternativi
Tetraetilmetano
Caratteristiche generali
Formula bruta o molecolareC9H20
Massa molecolare (u)128,2551
Numero CAS1067-20-5
Numero EINECS622-538-0
PubChem14020
SMILES
CCC(CC)(CC)CC
Proprietà chimico-fisiche
Densità (g/cm3, in c.s.)0,7522 a 20 °C
Indice di rifrazione1,4200 a 20 °C
Temperatura di fusione−33,1 °C
ΔfusH0 (kJ·mol−1)10,09
ΔfusS0 (J·K−1mol−1)42,02
Temperatura di ebollizione146,3 °C
ΔebH0 (kJ·mol−1)39,8
Tensione di vapore (Pa) a 298,15 K973,25
Proprietà termochimiche
C0p,m(J·K−1mol−1)216,7 a 25 °C
Indicazioni di sicurezza

Il 3,3-dietilpentano, o tetraetilmetano, è un idrocarburo alifatico di formula (CH3CH2)4C, isomero strutturale del nonano, appartenente alla categoria degli alcani ramificati.

Sintesi[modifica | modifica wikitesto]

Il 3,3-dietilpentano può essere ottenuto per trattamento del carbonato di dietile con Bromuro di etilmagnesio (un reattivo di Grignard), acido cloridrico e zincodietile in tre passaggi successivi. Il primo step vede il trattamento della materia prima col reattivo di Grignard per ottenere l'alcol terziario 1,1-dietilpropanolo[1]:

(EtO)2CO + EtMgBr → Et3COH

Il passaggio successivo consiste nel trattamento dell'alcol con HCl per ottenere trietilcarbinilcloruro:

Et3COH + HCl → Et3CCl

Infine l'organocloruro ottenuto viene fatto reagire con zincodietile per ottenere infine il 3,3-dietilpentano, che verrà estratto dalla miscela risultante dalla lavorazione:

Et3CCl + Et2ZnEt4C

La sintesi del 3,3-dietilpentano è inoltre possibile facendo reagire zincodietile con trietilcarbinilioduro[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) A. Wesley Horton, The Synthesis and Physical Properties of Tetraethylmethane, in Journal of the American Chemical Society, vol. 69, n. 1, American Chemical Society, gennaio 1947, p. 182-183, DOI:10.1021/ja01193a049, ISSN 0002-7863 (WC · ACNP). URL consultato il 28 luglio 2016.

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