2014 AA

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2014 AA
L'asteroide 2014 AA ripreso nella notte del 1º gennaio 2014 dal Catalina Sky Survey
Scoperta1º gennaio 2014
ScopritoreRichard A. Kowalski
ClassificazioneApollo
Parametri orbitali
(all'epoca 1º gennaio 2014
(JD 2456658,5)[1])
Semiasse maggiore1,164 UA
Perielio0,9161 UA
Afelio1,412 UA
Periodo orbitale458,865 giorni
(1,26 anni)
Inclinazione
sull'eclittica
1,426°
Eccentricità0,2132
Longitudine del
nodo ascendente
101,579°
Argom. del perielio52,282°
Anomalia media324,227°
Dati fisici
Dimensioni3 m
Dati osservativi
Magnitudine ass.30,9

2014 AA è un meteoroide (un piccolo asteroide) che il 2 gennaio 2014 ha impattato la Terra presumibilmente nell'oceano Atlantico centrale. Dopo 2008 TC3, è il secondo corpo celeste di cui si è potuto predire l'impatto con la Terra.

Cronaca dell'impatto[modifica | modifica wikitesto]

La probabile area d'impatto di 2014 AA.

Con la disponibilità di soli 70 minuti di osservazione all'atto della scoperta, il JPL poté unicamente indicare come area d'impatto una striscia che si estendeva da Panama allo Yemen con il massimo di probabilità in oceano Atlantico e stimare l'orario d'impatto alle 02:33 UTC ± 1 h 5 minuti del 2 gennaio.[2] Il Minor Planet Center indicò come orario d'impatto le 05:00 UTC ± 10 ore del 2 gennaio.[3]

Tre stazioni dell'Organizzazione del Trattato di bando complessivo dei test nucleari hanno rilevato un infrasuono, associabile all'impatto con l'atmosfera di 2014 AA, avvenuto alle 04:02 UTC a circa 3.000 km da Caracas in pieno oceano Atlantico. Non esistono testimonianze visive dell'impatto.[4][5]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) (2014 AA), su ssd.jpl.nasa.gov, Jet Propulsion Laboratory (JPL) Small-Body Database Browser. URL consultato il 31 maggio 2014.
  2. ^ Articolo di JPL su 2014 AA., su neo.jpl.nasa.gov. URL consultato il 31 maggio 2014 (archiviato dall'url originale l'11 febbraio 2017).
  3. ^ Circolare MPC su 2014 AA.
  4. ^ Articolo di Sky & Telescope
  5. ^ Articolo dell'Associazione Friulana di Astronomia e Meteorologia

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