Édouard Andignoux

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca

Édouard Andignoux (Tolosa, 20 gennaio 1844Ginevra, 1885 circa) è stato un politico francese. Prese parte alla Comune di Parigi e militò nell'Internazionale anarchica.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Di professione sarto, trasferitosi a Parigi, fu oppositore del regime bonapartista e nel giugno del 1870 fu condannato per oltraggio agli agenti di polizia. Membro della Prima Internazionale, durante l'assedio di Parigi militò nell'82º battaglione della Guardia nazionale e il 15 marzo 1871 fu eletto al Comitato centrale della Guardia. Il 21 aprile gli fu revocato l'incarico per aver stampato dei bollettini a suo nome utilizzando denaro del Municipio.

Sembra che lasciasse Parigi ai primi di maggio. Dopo la caduta della Comune, fu condannato ai lavori forzati a vita in contumacia, essendosi egli rifugiato a Ginevra. Qui visse sotto il nome di Franck, collaborò al periodico La Révolte e il 1º settembre 1873 rappresentò la sezione ginevrina al VI congresso dell'Internazionale anarchica svoltosi in questa città e fu eletto alla Commissione Sciopero generale.

Escluso dall'amnistia del 1880, visse in miseria. Non è noto l'anno della sua morte.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Biografie: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di Biografie