Werburga

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Santa Werburga
Santa Werburga in una vetrata della cattedrale di Chester
 

Badessa

 
NascitaStone, 650
MorteStoke-on-Trent, 3 febbraio 699
Venerata daChiesa cattolica
Ricorrenza3 febbraio
Attributibastone pastorale, oche
Patrona diChester

Werburga, anche Werburh, Wærburh e Werburgh, latinizzato in Vereburga (Stone, 650Stoke-on-Trent, 3 febbraio 699), fu badessa dell'abbazia di Ely. È venerata come santa ed è patrona della città di Chester.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Werburga o Vereburga era figlia del re di Mercia Wulfhere e di sant'Ermenegilda (figlia di Eorcenberht, re del Kent).

La nonna santa Sexburga e la madre Ermenegilda furono badesse dell'abbazia di Ely e secondo la tradizione toccò a Vereburga ricoprire il prestigioso incarico: nel 675, alla morte del padre, rinunciò ai fasti della corte e si ritirò nell'abbazia di Ely. Resse l'abbazia con scrupolo e fondò numerosi altri monasteri.

Morì il 3 febbraio 699 e fu sepolta nel monastero di Hanbury, nello Staffordshire.

Culto[modifica | modifica wikitesto]

L'arca di santa Werburga nella cattedrale di Chester

Nell'875 le reliquie di Vereburga furono traslate, per salvarle dalla profanazione durante le invasioni danesi, dal monastero di Hanbury a Chester, che divenne frequentatissima meta di pellegrinaggi. Il suo reliquiario fu però distrutto sotto il regno di Enrico VIII d'Inghilterra, durante la Riforma Protestante.

Nel Martirologio Romano: «A Chester, nella Mercia, in Inghilterra, santa Verburga, badessa di Ely, fondatrice di vari monasteri.»

La sua Memoria liturgica cade il 3 febbraio.

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