Warriors Bologna 2011

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Voce principale: Warriors Bologna.
Warriors Bologna
Stagione 2011
Sport football americano
SquadraWarriors Bologna
Head CoachBandiera degli Stati Uniti Vincent Mario Argondizzo
PresidenteBandiera dell'Italia Maurizio Benassi
StadioAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi", Bologna
Risultati
Italian Football League 2011Primo posto nel Girone Unico, finale
Record (V-S-P)10-0-1
Cronologia delle stagioni

I Warriors Bologna hanno disputato la Italian Football League 2011, classificandosi primi nel Girone Unico; nella semifinale dei play-off hanno battuto gli Hogs Reggio Emilia, e nella finale disputata a Parma – IV Italian Superbowl – sono stati sconfitti dai Panthers Parma per 76 – 62.

Il tecnico italo-americano Vincent Vinny Argondizzo, assistente nell'anno precedente, è stato promosso a capo-allenatore, mentre gli allenatori dell'attacco e della difesa sono stati il QB titolare Eric Marty e Giorgio Longhi. Il coaching staff è stato rafforzato dall'allenatore della linea offensiva Cory Brenton, reduce da un'esperienza con gli OL della Purdue University (Indiana) nella Prima Divisione NCAA FBS (I-A).[1]

Sono stati ingaggiati tre nuovi giocatori statunitensi: Eric Marty (quarterback), Jordan Scott (runningback) e Walter Peoples (wide receiver, defensive back).

Girone[modifica | modifica wikitesto]

I Guerrieri sono stati inseriti nel girone unico della Italian Football League.[2]

Girone Unico
Dolphins Ancona
Doves Bologna
Elephants Catania
Giants Bolzano
Hogs Reggio Emilia
Marines Lazio
Panthers Parma
Rhinos Milano
Seamen Milano
Warriors Bologna

Stagione regolare[modifica | modifica wikitesto]

I Guerrieri hanno disputato un girone all'italiana con sola andata, affrontando una volta tutte le altre squadre del girone, per un totale di 9 incontri (4 in casa e 5 in trasferta).[2]

Lo stesso argomento in dettaglio: Italian Football League 2011 § Calendario.
Milano
26 marzo 2011, ore 18:00
2ª giornata
Seamen Milano6 – 40Warriors BolognaVelodromo Maspes-Vigorelli

Bologna
2 aprile 2011, ore 21:00
3ª giornata
Warriors Bologna64 – 35Giants BolzanoAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi"

Scandiano
10 aprile 2011, ore 16:00
4ª giornata
Hogs Reggio Emilia12 – 49Warriors BolognaStadio Andrea Torelli

Milano
16 aprile 2011, ore 18:00
5ª giornata
Rhinos Milano28 – 42Warriors BolognaVelodromo Maspes-Vigorelli

Bologna
30 aprile 2011, ore 21:00
6ª giornata
Warriors Bologna34 – 23Panthers ParmaAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi"

Bologna
14 maggio 2011, ore 21:00
8ª giornata
Warriors Bologna55 – 0Doves BolognaAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi"

Bologna
21 maggio 2011, ore 21:00
9ª giornata
Warriors Bologna42 – 35Elephants CataniaAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi"

Ancona
28 maggio 2011, ore 21:00
10ª giornata
Dolphins Ancona66 – 67Warriors BolognaStadio Dorico

Ostia Lido
4 giugno 2011, ore 20:00
11ª giornata
Marines Lazio53 – 56Warriors BolognaStadio P. Giannattasio

Classifica[modifica | modifica wikitesto]

I Guerrieri hanno chiuso la stagione regolare con un record perfetto di 9 partite vinte e 0 perse, il terzo attacco e la seconda difesa della divisione per punti fatti e subiti, piazzandosi al primo posto del girone unico e guadagnando così l'accesso ai play-off.[2]

Classifica Girone Unico
Team PG W L PF PS DP Millesimi
Warriors Bologna 9 9 0 449 258 191 1000
Panthers Parma 9 7 2 396 247 149 778
Elephants Catania 9 6 3 390 321 69 667
Hogs Reggio Emilia 9 5 4 330 323 7 556
Dolphins Ancona 9 5 4 490 419 71 556
Rhinos Milano 9 5 4 456 309 147 556
Seamen Milano 9 3 6 284 349 -65 333
Giants Bolzano 9 3 6 295 377 -82 333
Marines Lazio 9 2 7 324 377 -53 222
Doves Bologna 9 0 9 95 447 -352 0

Playoff[modifica | modifica wikitesto]

I Guerrieri hanno vinto per 46 – 26 la semifinale disputata il 25 giugno all'Alfheim Field, l'ennesimo derby emiliano-romagnolo contro gli Hogs Reggio Emilia.[2]

Bologna
25 giugno 2011, ore 15:00 UTC+1
Semifinale
Warriors Bologna47 – 26Hogs Reggio EmiliaAlfheim Field – Centro sportivo "Giorgio Bernardi"

Italian Superbowl IV[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 luglio, allo Stadio Lanfranchi di Parma (fino al 2015 Stadio XXV Aprile), è stato disputato l'Italian Superbowl IV, il quarto organizzato dalla Italian Football League (IFL) ed il settimo partecipato dai Guerrieri (la nona finale, conteggiando i due Winter Bowl disputati negli anni novanta come Virtus AFT, di cui una vinta) e il quarto dalle Pantere campioni d'Italia in carica.

Al termine di un incontro spettacolare, nel quale gli attacchi hanno marcato il record assoluto di punti complessivi segnati nella finale del massimo campionato italiano, i Panthers si sono imposti per 76 – 62 davanti a 2500 spettatori (al tempo, era la capienza massima dello stadio, e parecchi appassionati sono rimasti fuori dalla struttura).[3]

Parma
9 luglio 2011, ore 20:30 UTC+1
Finale
Panthers Parma76 – 62
(14-13 21-17 13-3 28-29)
Warriors BolognaStadio XXV Aprile (2.500 spett.)

Statistiche[modifica | modifica wikitesto]

Squadra[modifica | modifica wikitesto]

Stagione regular season playoff
  Vin Par Per Tot PF PS Vin Per Tot PF PS risultato avversaria
2011 9 0 0 9 798 258 1 1 2 108 103 Superbowl Panthers Parma
Lo stesso argomento in dettaglio: Warriors Bologna § Dettaglio stagioni.

I Guerrieri hanno chiuso la stagione senior 2011 con un record complessivo di 10 vittorie e 1 sconfitta.

Nella stagione regolare, hanno ottenuto un record perfetto di 9 partite vinte e 0 perse, il terzo attacco e la seconda difesa della divisione per punti fatti e subiti, rispettivamente 449 (49,9 la media) e 258 (28,7).[2]

Squadra[modifica | modifica wikitesto]

Giocatori Usa[modifica | modifica wikitesto]

Sono stati ingaggiati tre nuovi giocatori statunitensi: Eric Marty (quarterback e coach dell'attacco), Jordan Scott (runningback) e Walter Peoples (wide receiver, defensive back).[1]

Eric Marty ha frequentato la Chapman University ad Orange (California), laureandosi e giocando nella squadra di football americano che disputava la Terza Divisione NCAA ha conquistato diversi record, tra i quali la migliore percentuale di passaggi completati in una singola partita e nella stagione, il maggiore numero di partite con almeno 300 iarde passate in carriera, ed il passaggio più lungo per un touchdown.[4]

Conclusa l'università nel 2008, l'anno successivo è stato ingaggiato dai Giants Bolzano della IFL che ha condotto al primo posto nella stagione regolare e alla conquista dell'Italian Superbowl II (il primo vinto dalla squadra altoatesina); nel 2010 ha giocato nei Danube Dragons della Austrian Football League, che ha condotto al primo posto nella stagione regolare e alla conquista del titolo (il primo per la squadra austriaca).[5][6]

Successivamente all'esperienza con i Guerrieri, conclusa con il primo posto nella stagione regolare e l'Italian Superbowl IV perso contro i Panthers Parma, egli guiderà gli Elephants Catania ancora al primo posto e all'Italian Superbowl XXXII perso sempre contro i Panthers.

Conclusa la carriera professionistica in Europa come giocatore e allenatore, Marty inizierà la carriera da allenatore di college negli Stati Uniti d'America.

Jordan Scott è nato a Washington D.C. nel 1987[7], ha studiato alla Colgate University di Hamilton (New York) e giocato nei Raiders, la squadra di football americano della Division I-AA NCAA (il secondo livello universitario agonistico nella gerarchia statunitense, dopo la Division I-A) dal 2005 al 2008, diventando leader della squadra e della conference Patriot League e stabilendo diversi record: nelle quattro stagioni disputate, ha corso 5.621 iarde su 1240 tentativi, per una media di 4,5 iarde guadagnate per tentativo, e segnato 57 touchdown. Al giugno del 2018, oltre al primato nella università, è ancora primo nella Storia della division e della conference per numero di portate di palla, e secondo nella conference sia per iarde conquistate che per numero di touchdown segnati.[8]

Assieme al compagno di squadra e connazionale Walter Peoples rimarrà a Bologna per tre anni, fino al 2013, risultando tra i migliori runningback del massimo campionato e raggiungendo una volta la finale, e due volte le semifinali. Si ambientò così bene nel capoluogo emiliano-romagnolo, che disse: «Ogni volta che torno a Bologna mi sento sempre più a casa mia [ ... ] e se non fosse per la mia famiglia negli Stati Uniti, un pensierino per restare qui lo farei anche».[9]

Durante una vacanza in Tailandia, nel giugno del 2018, un incidente terminerà la vita del giovane a 31 anni di età.[10] I Guerrieri gli dedicheranno la partita dei quarti di finale contro i Vipers Modena disputata sabato 16 giugno 2018, prima della quale sarà osservato il minuto di silenzio. Così la cronaca: «C'era un motivo in più per vincere. Onorare la memoria di Jordan Scott. Osservato un minuto di silenzio, appesa a mo' di bandiera la sua maglia – la numero 32 – che nei prossimi giorni Stefano Chiappini porterà alla mamma, a Washington.»[11]

Walter Peoples è nato a Glendale (Arizona) nel 1988, ha studiato alla Southeast Missouri State University di Cape Girardeau (Missouri) e giocato nei Redhawks, la squadra di football americano della Division I-AA NCAA, dal 2006 al 2009. Il suo anno migliore è stato il 2008, con 65 ricezioni per 903 iarde (con una media di 13,9 yd per ricezione, e 75,3 yd a partita), e 6 touchdown segnati; occasionalmente è stato utilizzato come runningback, soprattutto nel 2009.[12]

Nei tre campionati disputati con la maglia #21 dei Guerrieri, ha giocato nel doppio ruolo di wide receiver in attacco e defensive back in difesa.

Nel settembre del 2011, è stato co-protagonista della puntata-pilota della serie “We play for pizza” (titolo ispirato al romanzo di John Grisham “Il professionista”, nell'edizione originale in lingua inglese “Playing for pizza”) realizzata da Alessandro Tanassi. Peoples recita sé stesso ma nella parte dell'americano appena arrivato in città (assieme al quarterback Todd Smargiasso), quando nella realtà aveva già giocato la Italian Football League 2011 con i Guerrieri.[13][14][15] La serie di video è dedicata al massimo campionato italiano di football americano, ed è centrata sui giocatori statunitensi in Italia.[16]

Roster[modifica | modifica wikitesto]

Warriors Bologna 2011
  • 1 Bandiera dell'Italia Gabriele Zaccarelli WR
  • 3 Bandiera dell'Italia Paolo Ricchiuti LB
  • 5 Bandiera dell'Italia Christian Gis Nobile LB
  • 7 Bandiera dell'Italia Matteo Guerra K
  • 9 Bandiera dell'Italia Marco Grinta Guidi DB
  • 9 Bandiera degli Stati Uniti Eric Marty QB
  • 10 Bandiera dell'Italia Ivan Ropa LB
  • 11 Bandiera dell'Italia Marco Mazzoni WR
  • 13 Bandiera dell'Italia Davide Trippuz Corradini DB
  • 14 Bandiera dell'Italia Riccardo Biagio Biagini DB
  • 17 Bandiera dell'Italia Federico Forla Forlai DB
  • 18 Bandiera dell'Italia Emran Buzzolli QB
  • 19 Bandiera dell'Italia Mattia Gualandi WR
  • 20 Bandiera dell'Italia Marco Vancio Vancini DB
  • 20 Bandiera dell'Italia Giulio Frabbo Frabetti DB
  • 21 Bandiera degli Stati Uniti Walter Peoples DB/WR
  • 25 Bandiera dell'Italia Alessandro Tosi DB
  • 31 Bandiera dell'Italia Luca Boccioletti DB
  • 32 Bandiera degli Stati Uniti Jordan Scott RB
  • 33 Bandiera dell'Italia Ervis Cira RB
  • 36 Bandiera dell'Italia Melchiorre Birra Scalia DL
  • 37 Bandiera dell'Italia Nicola Nik Benassi FB
  • 40 Bandiera dell'Italia Francesco Cisco Giuliani RB
  • 40 Bandiera dell'Italia Maxym Zar Berezan RB
  • 41 Bandiera dell'Italia Alessio Poldo Mazzoni OL
  • 42 Bandiera dell'Italia Antonio Pizzuto LB
  • 43 Bandiera dell'Italia Marcello Cassano LB
  • 46 Bandiera dell'Italia Serghei Ialamov DB
  • 52 Bandiera dell'Italia Francesco Ferrari LB
  • 53 Bandiera dell'Italia Andrea Andreooo Benefico OL
  • 54 Bandiera dell'Italia Alessandro Drubino Aldrovandi DL
  • 55 Bandiera dell'Italia Lorenzo Budo Budini LB
  • 56 Bandiera dell'Italia Domenico Raganella Lugas OL
  • 57 Bandiera dell'Italia Giacomo Yoghi Casamassima OL
  • 57 Bandiera dell'Italia Manuel Mambo Mambelli DL
  • 58 Bandiera dell'Italia Francesco Checco Fanti OL
  • 60 Bandiera dell'Italia Daniel Bonz Cati OL
  • 61 Bandiera dell'Italia Gianluca Gipi Renzi OL
  • 62 Bandiera dell'Italia Fulvio Aramil Cavicchi OL
  • 69 Bandiera dell'Italia Emilio Micione Maggiolo OL
  • 72 Bandiera dell'Italia Stefano Zio Chiappini OL
  • 74 Bandiera dell'Italia Inti Yael Righi DL
  • 79 Bandiera dell'Italia Domenico Dome Carroli OL
  • 80 Bandiera dell'Italia Marco Piva WR
  • 82 Bandiera dell'Italia Mario SuperMario Panzani WR
  • 88 Bandiera dell'Italia Gianluca Parenti WR
  • 88 Bandiera dell'Italia Fabio Capodaglio DB
  • 89 Bandiera dell'Italia Mattia Young Parlangeli WR – KOR
  • 90 Bandiera dell'Italia Simone Simo Bernardoni DL
  • 92 Bandiera dell'Italia Matias Righi DL
  • 96 Bandiera dell'Italia Fabrizio Babbo Chiappini LB
  • 99 Bandiera dell'Italia Massimiliano Cipolla DL
  • Head coach Bandiera degli Stati Uniti Vincent Mario Argondizzo
  • Defensive coordinator Bandiera dell'Italia Giorgio Longhi
  • Offensive coordinator Bandiera degli Stati Uniti Eric Marty
  • Lineman coach Bandiera degli Stati Uniti Cory Benton
  • Linebacker e special team Bandiera dell'Italia Maurizio Cesari
  • Assistant LB – Special team coach Bandiera dell'Italia Piergiorgio Degli Esposti
  • DB – Special team Coach Bandiera dell'Italia Marco Gualandi
  • OL coach Bandiera dell'Italia Leonardo Lodi
  • Assistant Defensive line Bandiera degli Stati Uniti Mark Anthony Waterman

Fonte: sito ufficiale dei Warriors Bologna – Serie A – 2011

Attività giovanile[modifica | modifica wikitesto]

Under 16[modifica | modifica wikitesto]

Under 19[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Bologna Warriors add 4 Americans for their 30th IFL season, su American Football Worldwide. URL consultato il 18 giugno 2018.
  2. ^ a b c d e Enciclopedia del football americano – 2011 Italian Football League (PDF), su Warriors Bologna. URL consultato il 16 giugno 2018.
  3. ^ Giovanni Marino, Vince il coraggio di Parma ma il vero touchdown è il pubblico, su la Repubblica. URL consultato il 17 giugno 2018.
  4. ^ Chapman University Football All - Time Records - Last updated: 11/ 2017 (PDF), su Chapman Athletics. URL consultato il 18 giugno 2018.
  5. ^ Former Meadowdale High quarterback Eric Marty found success taking his game to Italy and Austria, su The Weekley Herald. URL consultato il 18 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 6 giugno 2014).
  6. ^ Chapman alumni find gridiron success in Italy, su Chapman Athletics. URL consultato il 18 giugno 2018.
  7. ^ Jordan Scott – Tailback, su Colgate Athletic. URL consultato il 18 giugno 2018 (archiviato dall'url originale il 15 giugno 2010).
  8. ^ Colgate Football Family Loses All-Time Great, su Colgate University Athletics. URL consultato il 18 giugno 2018.
  9. ^ I Guerrieri piangono la scomparsa di Scott – Warriors-Vipers, vale doppio, in QN (il Resto del Carlino) – QS – Bologna Sport, 12 giugno 2018.
  10. ^ American football player, 31, drowns after diving into Thai reservoir while vacationing with friends, su Mail Online. URL consultato il 18 giugno 2018.
  11. ^ Vipers travolti, i Warriors conquistano la semifinale, in QN (il Resto del Carlino) – QS – Bologna Sport, 17 giugno 2018.
  12. ^ #15 Walter Peoples – Wide Receiver, su Fox Sports – College Football. URL consultato il 18 giugno 2018.
  13. ^ Mario Salvini, We play for pizza, su La Gazzetta dello Sport. URL consultato il 18 giugno 2018.
  14. ^ Giovanni Marino, E la Ifl diventa un reality, vita da americano in Italia, su la Repubblica – Napoli. URL consultato il 18 giugno 2018.
  15. ^ WE PLAY FOR PIZZA - puntata pilota, su Youtube, Alessandro Tanassi. URL consultato il 18 giugno 2018.
  16. ^ WE PLAY FOR PIZZA, su YouTube, Alessandro Tanassi. URL consultato il 18 giugno 2018.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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