The Greatest Showman

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The Greatest Showman
Hugh Jackman in una scena del film
Lingua originaleinglese
Paese di produzioneStati Uniti d'America
Anno2017
Durata105 min
Rapporto2,39:1
Generemusicale, biografico, drammatico
RegiaMichael Gracey
SoggettoJenny Bicks
SceneggiaturaJenny Bicks, Bill Condon
ProduttoreLaurence Mark, Peter Chernin, Jenno Topping
Produttore esecutivoJames Mangold, Tonia Davis, Donald J. Lee Jr.
Casa di produzione20th Century Fox, Laurence Mark Productions, Chernin Entertainment, TSG Entertainment
Distribuzione in italiano20th Century Fox
FotografiaSeamus McGarvey
MontaggioTom Cross, Robert Duffy, Joe Hutshing, Michael McCusker, Jon Poll, Spencer Susser
Effetti specialiGarry Elmendorf, Mark O. Forker
MusicheJohn Debney, Joseph Trapanese, Pasek & Paul
ScenografiaNathan Crowley, Laura Ballinger, Debra Schutt
CostumiEllen Mirojnick
TruccoNicki Ledermann
Interpreti e personaggi
Doppiatori originali
  • Loren Allred: Jenny Lind (canto)
Doppiatori italiani
Logo ufficiale del film

The Greatest Showman è un film del 2017 diretto da Michael Gracey.

Scritto da Jenny Bricks e Bill Condon, il film ha come protagonista Hugh Jackman nel ruolo di Phineas Taylor Barnum, fondatore del Ringling Bros. e Barnum & Bailey Circus.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

All'inizio del XIX secolo, il giovane P. T. Barnum e suo padre Philo, sarto, lavorano per la famiglia Hallett. Barnum si innamora della figlia degli Hallett, Charity. Quando Charity frequenta la scuola di specializzazione, lei e Barnum si scrivono fino a quando non si riuniscono da adulti. Alla fine si sposano e crescono due figlie, Caroline e Helen, a New York. Vivono una vita umile e, sebbene Charity sia felice, Barnum desidera di più.

Barnum perde il lavoro di addetto alle spedizioni quando l'azienda va in bancarotta, a causa di un tifone che affonda tutte le navi da carico dell'azienda. In seguito ottiene un prestito bancario, utilizzando con l'inganno le navi perdute del suo ex datore di lavoro come "garanzia". Barnum apre il Barnum's American Museum nel centro di Manhattan, con varie figure di cera. Le vendite dei biglietti vanno a rilento, così Caroline ed Helen suggeriscono di mettere in scena qualcosa di "vivo". Barnum aggiunge artisti "stravaganti", come la donna barbuta Lettie Lutz e il nano Charles Stratton. Questo fa aumentare l'affluenza di pubblico, ma anche le proteste e le cattive recensioni del noto critico James Gordon Bennett.

Barnum rinomina la sua impresa "Barnum's Circus" e recluta il drammaturgo Phillip Carlyle per aiutarlo a generare pubblicità. Phillip è ipnotizzato dalla trapezista afroamericana Anne Wheeler, ma nasconde i suoi sentimenti. Phillip fa in modo che Barnum e la sua troupe incontrino la Regina Vittoria. Barnum convince la famosa cantante svedese Jenny Lind ad andare in tournée in America, con lui come manager. Il debutto americano di Lind è un successo. Durante la canzone di lei, i genitori di Phillip vedono lui e Anne tenersi per mano. Mentre Barnum guadagna il favore dei mecenati aristocratici, prende le distanze dalla sua troupe, consigliando loro di lavorare senza di lui. Sconfortati, decidono di opporsi ai loro molestatori locali.

Quando Phillip e Anne vanno a teatro insieme, incontrano i genitori di Phillip. Lo rimproverano di "sfilare con l'aiuto". Phillip cerca di convincere Anne che possono stare insieme, ma lei non è d'accordo dicendo che non saranno mai accettati socialmente. Mentre Barnum porta Lind in tournée negli Stati Uniti, Charity, che rimane a casa con le ragazze, si sente isolata dal marito. Durante la tournée, Lind è attratta romanticamente da Barnum. Quando lui rifiuta le sue avances, lei minaccia di smettere e in seguito si vendica con un bacio a sorpresa alla fine del suo ultimo spettacolo, che viene fotografato dalla stampa.

Barnum torna a casa e trova il suo circo in fiamme, a causa di una rissa tra i manifestanti e la troupe. Phillip corre nell'edificio in fiamme per salvare Anne, senza sapere che lei è già scappata. Quest'ultimo subisce gravi ferite prima che Barnum lo soccorra. Bennett comunica a Barnum che i colpevoli sono stati catturati e che Lind ha cancellato il suo tour dopo lo "scandalo" di Barnum. La villa di Barnum viene pignorata e Charity (avendo scoperto il bacio) rimprovera Barnum di essere innamorato solo di se stesso e del suo spettacolo. Porta le figlie a casa dei suoi genitori.

Devastato, Barnum si ritira in un bar della zona. La sua troupe lo trova lì e gli dice che, nonostante le delusioni, si considerano ancora una famiglia. Ispirato, decide di costruire un nuovo spettacolo e di non lasciare che l'ambizione lo domini. Phillip si risveglia in ospedale con Anne al suo fianco, mentre Barnum e Charity si riconciliano.

Un Phillip in via di guarigione offre la sua parte di profitti per aiutare Barnum a ricostruire il circo in cambio di diventare socio a tutti gli effetti, cosa che Barnum accetta prontamente. Per risparmiare, Barnum trasforma l'impresa in un circo a tendone all'aperto.

Il circo rinnovato è un grande successo. Barnum chiede a Phillip di prendere il suo posto come caposquadra, in modo che Barnum possa passare più tempo con la sua famiglia. Barnum lascia il circo in anticipo e arriva su un elefante per assistere al saggio di danza di Caroline e Helen.

Produzione[modifica | modifica wikitesto]

In lavorazione dal 2009,[1] il film fu annunciato nel 2011, con Michael Gracey alla regia e Hugh Jackman nei panni di P. T. Barnum.[2] Nell'ottobre 2013 Bill Condon venne chiamato per riscrivere la sceneggiatura, originariamente scritta da Jenny Bicks.[3] Nel giugno 2016 Zac Efron entrò in trattative per affiancarlo.[1] Nel luglio 2016 Michelle Williams entrò in trattative per interpretare la moglie del personaggio di Jackman.[4] Nello stesso mese si unì al cast Zendaya[5] e nel settembre 2016 Rebecca Ferguson.[6]

Le riprese cominciarono nel novembre 2016 a New York.[7]

Colonna sonora[modifica | modifica wikitesto]

Lo stesso argomento in dettaglio: The Greatest Showman (colonna sonora).

Promozione[modifica | modifica wikitesto]

Hugh Jackman alla première giapponese del film

Il primo trailer venne distribuito il 28 giugno 2017, il secondo il 13 novembre 2017.[8]

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Inizialmente prevista per il 25 dicembre 2016, nel settembre 2015 la data di uscita venne posticipata di un anno.[9] Il film fu distribuito il 20 dicembre 2017 negli Stati Uniti e il 25 dicembre 2017 in Italia.[9][10]

Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]

Incassi[modifica | modifica wikitesto]

Con un budget di 84 milioni di dollari ne ha incassati 435 nel mondo, di cui 3 milioni di euro in Italia.

Critica[modifica | modifica wikitesto]

Il film è stato accolto da recensioni miste da parte della critica: è stato elogiato per le performance degli attori e la colonna sonora, ma stroncato per la sua licenza poetica, con alcuni critici che lo hanno definito "fasullo e superficiale".[11][12][13]

Il sito aggregatore di recensioni Rotten Tomatoes riporta che il 56% delle 243 recensioni professionali ha dato un giudizio positivo sul film, con un voto medio di 5,93 su 10. Il commento del sito recita: "The Greatest Showman si sforza di abbagliare il pubblico con un senso di meraviglia in stile Barnum - ma a scapito della storia della vita reale molto più intrigante del suo soggetto complesso."[14]
Su Metacritic, il film detiene un punteggio del 48 su 100, basato su 43 recensioni.[15]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Dave McNary, Zac Efron in Talks to Join Hugh Jackman’s ‘Greatest Showman’ (EXCLUSIVE), su Variety, 15 giugno 2016. URL consultato il 30 giugno 2017.
  2. ^ (EN) Pamela McClintock e Borys Kit, Michael Gracey to Direct 'The Greatest Showman on Earth', su The Hollywood Reporter, 17 agosto 2011. URL consultato il 30 giugno 2017.
  3. ^ (EN) Tatiana Siegel, Bill Condon to Rewrite Fox's P.T. Barnum Musical Starring Hugh Jackman (Exclusive), su The Hollywood Reporter, 24 ottobre 2013. URL consultato il 30 giugno 2017.
  4. ^ (EN) Ali Jaafar, Michelle Williams In Talks To Join ‘The Greatest Showman’ With Hugh Jackman!, su Deadline.com, 6 luglio 2016. URL consultato il 30 giugno 2017.
  5. ^ (EN) Anita Busch, Zendaya, ‘Spider-Man’, Music And Social Media Star, Joining ‘The Greatest Showman On Earth’, su Deadline.com, 12 luglio 2016. URL consultato il 30 giugno 2017.
  6. ^ (EN) Dave McNary, Rebecca Ferguson Joins Hugh Jackman’s ‘Greatest Showman’ (EXCLUSIVE), su Variety, 6 settembre 2016. URL consultato il 30 giugno 2017.
  7. ^ (EN) ‘The Greatest Showman’, starring Hugh Jackman & Zac Efron, begins filming in NYC soon!, su On Location Vacations, 10 novembre 2016. URL consultato il 30 giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 16 gennaio 2017).
  8. ^ (EN) Nancy Tartaglione, ‘The Greatest Showman’ Trailer: Hugh Jackman Invents Show Business, su Deadline.com, 28 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
  9. ^ a b (EN) Pamela McClintock, Hugh Jackman's 'Greatest Showman on Earth' Pushed a Year to Christmas 2017, su The Hollywood Reporter, 18 settembre 2015. URL consultato il 30 giugno 2017.
  10. ^ (EN) The Greatest Showman: primo trailer italiano del film con Hugh Jackman, Michelle Williams e Zac Efron, su ComingSoon.it, 28 giugno 2017. URL consultato il 28 giugno 2017.
  11. ^ Jumanji: Welcome to the Jungle is Certified Fresh, su Rotten Tomatoes.
  12. ^ The Greatest Showman review round-up: A "crowd-pleaser" with a "sinister" side, su Digital Spy.
  13. ^ This Rotten Week: Predicting All The Money In The World Reviews, su CinemaBlend.
  14. ^ The Greatest Showman (2017), su Rotten Tomatoes.
  15. ^ [1]
  16. ^ Oscars: 'Shape of Water' Leads With 13 Noms | Hollywood Reporter, su www.hollywoodreporter.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  17. ^ (EN) By Lisa Respers France CNN, Golden Globe nominations 2018: The list, su CNN Digital, 11 dicembre 2017. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  18. ^ Critics' Choice Awards: 'The Shape of Water' Leads With 14 Nominations | Hollywood Reporter, su www.hollywoodreporter.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  19. ^ (EN) Ariana Brockington,Peter Caranicas, Ariana Brockington, Peter Caranicas, ‘Dunkirk,’ ‘Black Mirror’ Among Winners at Casting Society Artios Awards, su Variety, 19 gennaio 2018. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  20. ^ 'Star Wars: The Last Jedi' Leads Nominations for U.K.'s Empire Awards | Hollywood Reporter, su www.hollywoodreporter.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  21. ^ MPSE Golden Reel Awards: 'Baby Driver,' 'Dunkirk' Among Sound Editors' Nominees | Hollywood Reporter, su www.hollywoodreporter.com. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  22. ^ (EN) Bruce Haring, Bruce Haring, Nickelodeon Kids’ Choice Awards 2018 Winners – The Complete List, su Deadline, 25 marzo 2018. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  23. ^ (EN) Dave McNary, Dave McNary, ‘Black Panther,’ ‘Walking Dead’ Rule Saturn Awards Nominations, su Variety, 15 marzo 2018. URL consultato il 2 gennaio 2021.
  24. ^ Teen Choice Awards 2018: See the full list of winners | EW.com, su web.archive.org, 13 agosto 2018. URL consultato il 3 gennaio 2021 (archiviato dall'url originale il 13 agosto 2018).
  25. ^ (EN) Awards Nominations & Winners, su GRAMMY.com, 30 aprile 2017. URL consultato il 2 gennaio 2021.

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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