Skibidi Toilet
| Skibidi Toilet | |
|---|---|
| webserie d'animazione | |
 Immagine raffigurante uno Skibidi Toilet, uno dei protagonisti della serie.
| |
| Lingua orig. | inglese |
| Paese | Georgia |
| Autore | Alexey Gerasimov
(DaFuq!?Boom!) |
| 1ª pubbl. | 7 febbraio 2023 |
| 1º streaming | YouTube |
| Stagioni | 23 |
| Episodi | 73 (in corso) |
| Genere | machinima |
Skibidi Toilet è una webserie animata georgiana di brevi video su YouTube creata e prodotta da Alexey Gerasimov, in arte DaFuQ!?Boom!, sull'omonimo canale. Prodotto tramite il software di animazione Source Filmmaker, la serie è incentrata su una guerra distopica fra gabinetti dalla testa umana ed esseri umanoidi aventi differenziati apparecchi elettronici al posto del capo.
Sin dal suo debutto il 7 febbraio 2023, Skibidi Toilet è diventato velocemente virale e un meme di internet attorno a numerose piattaforme frequentate dalla Generazione Alpha, la quale caratterizza la maggior parte del pubblico, considerandolo uno dei primi eventi della loro introduzione alla cybercultura.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
La serie narra una guerra fittizia che prende luogo all'interno di una città dall'aspetto metropolitano, iniziata dagli Skibidi Toilets, gabinetti dotati di testa umana, e guidati dal loro condottiero, il G-Man, che seminano distruzione attorno alla zona.[1] Ad opporsi agli Skibidi Toilets, con l'intento di salvare la città, vi sono i Cameramen, successivamente affiancati da Speakermen e TV-Men, personaggi umanoidi aventi rispettivamente telecamere, altoparlanti e televisori come testa. Ciascuna fazione possiede un proprio combattente dalla statura e potenza maggiore rispetto ai soldati comuni, denominati "Titans", e produce esseri parassiti con lo scopo di indebolire a loro volta il nemico.[2]
La colonna sonora di sottofondo, utilizzata in ogni episodio, è una combinazione priva di licenza d'autore[3] delle canzoni "Give It to Me" del rapper statunitense Timbaland[1] e "Dom Dom Yes Yes" dell'autore bulgaro Biser King.[4] Un'altra canzone che appare spesso negli episodi e sempre come colonna sonora della fazione di difesa è "Everybody Wants to Rule the World" del duo musicale Tears for Fears.
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
L'autore e produttore di Skibidi Toilet è lo YouTuber georgiano, di origine russe, Alexey Gerasimov, noto sulla piattaforma con il nome DaFuq!?Boom! e Blugray. Sin dal 2014 fu autodidatta nel campo dell'animazione, prima di dare inizio alla serie, il canale aveva già riscontrato alcuni successi con i suoi contenuti.[5]
Ogni episodio di Gerasimov è fatto con l'uso del software gratuito di animazione 3D Source Filmmaker.[6] Alcune parti fisiche dei personaggi sono presi da videogiochi come Half-Life 2 e Counter-Strike: Source.[7]
Accoglienza[modifica | modifica wikitesto]
Popolarità[modifica | modifica wikitesto]
Il pubblico di Skibidi Toilet è prevalentemente composto dalla Generazione Alpha, ovvero individui nati dai primi anni del 2010 in poi, malgrado gli episodi non appaiano su YouTube Kids. La serie ha ispirato, grazie alla sua popolarità, numerosi lavori, arti, storie e giochi fan-made, essendo anche complice dell'utilizzo di termini slang della Generazione Alpha, tra i quali il più riconoscibile: "Skibidi".[8]
Critiche[modifica | modifica wikitesto]
La rivista britannica Dazed ha descritto Skibidi Toilet come "frenetico, imprevedibile, divertente e a tratti inquietante".[6] The Washington Post ha affermato l'unicità della serie, indicando come essa, costruita con un format di video brevi in ogni episodio, abbia condizionato YouTube a rimanere in competizione con TikTok.[1]
Numerosi siti web frequentati da genitori[1] e in particolare risalto, vari giornali indonesiani[9][10][11] hanno espresso la loro contrarietà verso la serie, preoccupandosi che i comportamenti violenti e bizzarri mostrati negli episodi potessero comportare un effetto pericoloso contro i bambini. Le accuse sono state successivamente smentite da The Guardian, etichettandolo come "Panico morale".[12]
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ a b c d (EN) Taylor Lorenz, How a toilet-themed YouTube series became the biggest thing online, in Washington Post, 9 dicembre 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Lindsay Dodgson, 'Skibidi Toilet' isn't mindless — it's a 'cultural touchstone' that captures the anarchic spirit of the internet, su Business Insider. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Down The Skibidi Toilet: Why Universal Music Group’s ‘Project Timeout’ is hitting TikTok with endless copyright takedown requests, su Music Business Worldwide, 14 marzo 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) What are Skibidi toilets? Explaining the bizarre YouTube video series that's taking over the internet, su For The Win, 24 luglio 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Jamie Lang, How The Animation Channel DaFuq!?Boom! Became Youtube's Biggest Hit This Summer, su Cartoon Brew, 3 luglio 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ a b (EN) Dazed, Skibidi Toilet: the terrifying new creatures haunting the internet, su Dazed, 12 luglio 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Ryan Smith Senior Pop Culture, Entertainment Reporter, What is Skibidi Toilet? Inside the eerie videos taking over the internet, su Newsweek, 18 luglio 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Madison Malone Kircher, Gen Alpha Is Here. Can You Understand Their Slang?, in The New York Times, 8 novembre 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (ID) Kompas Cyber Media, Ramai soal Sindrom Skibidi Toilet, Apa Bahayanya untuk Anak?, su KOMPAS.com, 4 agosto 2023. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (ID) Romafi Wahyu Kurniawan, Hati-Hati, Kecanduan Skibidi Toilet Bisa Berbahaya Bagi Anak-anak - Jawa Pos, su Hati-Hati, Kecanduan Skibidi Toilet Bisa Berbahaya Bagi Anak-anak - Jawa Pos. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (ID) Waspada Bahaya Sindrom Skibidi Toilet Pada Anak, Segera Arahkan Ke Konten Positif, su Tribunjateng.com. URL consultato l'11 maggio 2024.
- ^ (EN) Alex McKinnon, Steph Harmon e Alex McKinnon explains it to Steph Harmon, Skibidi Toilet: what is this bizarre viral YouTube series – and does it deserve the moral panic?, in The Guardian, 22 gennaio 2024. URL consultato l'11 maggio 2024.