Sforzacosta

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Sforzacosta
frazione
Localizzazione
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regione Marche
Provincia Macerata
Comune Macerata
Territorio
Coordinate43°15′24.34″N 13°25′22.22″E / 43.25676°N 13.42284°E43.25676; 13.42284 (Sforzacosta)
Abitanti2 102 (1-1-2019)
Altre informazioni
Cod. postale62100
Prefisso0733
Fuso orarioUTC+1
Cartografia
Mappa di localizzazione: Italia
Sforzacosta
Sforzacosta

Sforzacosta è una frazione del comune italiano di Macerata, nelle Marche.

Il centro abitato è situato a sud-ovest del capoluogo.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Un componente della famiglia maceratese Costa - chiamato Sforza Antonio Costa come un suo avo di fine '500 -, tra le sue varie iniziative aprì, ai primi del '700, una "Hostaria" nel piccolo borgo già nato lungo la trafficata strada per Roma; il locale fu subito molto frequentato perché sede anche di una stazione di posta per il cambio dei cavalli. Un documento della seconda metà del 700 dove sono elencate le attività commerciali di Macerata, riporta questo locale, insieme ad altri sette, col la dicitura «Hostaria di Sforza Antonio Costa». La gente prese quindi a indicare il locale come l'«osteria di Sforza Costa» e la denominazione in breve identificò l'intero borgo contrariamente a quanto riportano le guide turistiche che attribuiscono il nome Sforzacosta alle due famiglie - gli Sforza e i Costa - che vi avrebbero avuto le loro dimore. In realtà nessuna famiglia Sforza abitò mai in quella zona (e neanche in Macerata) così non vi abitò la famiglia Costa che aveva solo delle proprietà terriere nelle vicinanze.

Nel territorio fu presente un campo di internamento per prigionieri inglesi, del quale rimangono strutture riutilizzate.[1] Dopo l'8 settembere 1943 e l'occupazione tedesca, la struttura fu riconfigurato come uno dei campi di concentramento della Repubblica Sociale Italiana a raccogliere gli ebrei della provincia di Macerata.[2] I primi ad arrivare furono i 58 ebrei che nel periodo 1940-43 erano stati accolti nel vicino campo di internamento di Urbisaglia, poi le 19 internate di Petriolo e le 50 internate di Pollenza. La maggior parte degli ebrei sarà trasferita a Fossoli e di lì ad Auschwitz. Il campo accolse anche antifascisti e giovani renitenti alla leva.

Monumenti[modifica | modifica wikitesto]

Architetture religiose[modifica | modifica wikitesto]

Architetture civili[modifica | modifica wikitesto]

Fiera[modifica | modifica wikitesto]

  • Fiera di San Giuseppe

Infrastrutture e trasporti[modifica | modifica wikitesto]

Nella frazione è situata la stazione di Urbisaglia-Sforzacosta, a servizio anche del limitrofo comune di Urbisaglia.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Sforzacosta, su Istituto storia Marche. URL consultato il 9 giugno 2022 (archiviato dall'url originale il 12 maggio 2021).
  2. ^ CDEC.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Marche: accedi alle voci di Wikipedia che parlano delle Marche