Scuderia Marzotto

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Scuderia Marzotto
SedeBandiera dell'Italia Italia
Valdagno
Categorie
Formula 1
Automobilismo
Dati generali
Anni di attivitàdal 1951 al 1953
FondatoreGiannino Marzotto
Formula 1
Anni partecipazione1952

La Scuderia Marzotto è stata una scuderia privata che ha gareggiato nelle competizioni automobilistiche dei primi anni '50.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Fondata a Valdagno nel 1951 ad opera del conte Giannino Marzotto e dei suoi fratelli Paolo, Umberto e Vittorio; nonostante i soli tre anni di attività la scuderia prese parte a diverse competizioni automobilistiche segnando anche importanti successi.

Stagione 1951[modifica | modifica wikitesto]

La scuderia, forte di svariate vetture tra cui numerose Ferrari, prese parte al Campionato italiano di Formula 2 e a numerosi eventi internazionali, tra cui la Mille Miglia.

Lo sforzo profuso si tradusse in un discreto bottino composto da 3 vittorie (Giro di Sicilia / Vittorio Marzotto; XII Grand Premio Reale di Roma / Mario Raffaelli; I Grand Prix de Rouen / G. Marzotto) e 5 piazze d'onore ( II Coppa d'Oro di Sicilia / P. Marzotto; II Circuito Internacional do Porto / V. Marzotto; IV DMV Grenziandringrennen / Ferdinando Righetti; XXXV Targa Florio / Giovanni Bracco; Gran Premio di Modena 1951 / José Froilán González).[1][2]

Stagione 1952[modifica | modifica wikitesto]

Agli impegni della stagione precedente si assommarono anche ulteriori partecipazioni a gare internazionali titolate oltre all'iscrizione, come costruttore privato, al Campionato mondiale di Formula 1 nel 1952, con delle Ferrari 166 F2.

Il risultato finale fu piuttosto lusinghiero, aggiungendo al palmares una striscia di risultati incoraggianti tra cui: 5 vittorie (XII Giro di Sicilia / P. Marzotto; Coppa d'Oro di Sicilia / Eugenio Castellotti; Gran Premio di Monaco F2 / V. Marzotto[3]; VI Coppa d'Oro delle Dolomiti / P. Marzotto; VIII Circuito Automobilistico Internazionale di Senigallia / P. Marzotto) 1 secondo posto ( VI Coppa d'Oro delle Dolomiti / G. Marzotto) e 1 terzo posto (V Gran Premio di Napoli / Gianfranco Comotti)[2]

Stagione 1953[modifica | modifica wikitesto]

Il 1953 vide la scuderia la via di un solo evento, il Gran Premio di Siracusa a cui iscrisse Raffaelli.[2]

Vetture utilizzate[modifica | modifica wikitesto]

Benchè i fondatori avessero messo a disposizione le due Lancia Aprilia utilizzate negli anni precedenti alla costituzione della scuderia[4] e una Panhard, il nucleo delle vetture era costituito da Ferrari[5], in particolare 166 F2, 225 S, 340 America, 212 Export.[2]

Va detto, inoltre, che i conti non si limitarono ad acquistare le vetture del cavallino ma, in più occasioni, proposero rivisitazioni curate da carrozzieri e progettisti italiani; in particolare vanno ricordati i due Ferrari 212 Export ribattezzati "Uovo" e "Carretto Siciliano".[6]

La Uovo montata su telaio 166MM

La Ferrari Uovo[modifica | modifica wikitesto]

Questa carrozzeria berlinetta disegnata con l'intento di massimizzare le prestazioni aerodinamiche della vettura venne montata sul telaio 212 Export S/N 0084 e debuttò al Giro di Sicilia.

Successivamente la carrozzeria venne installata su altri telai mentre il telaio originale venne ri-carrozzato.[7]

La Ferrari Carretto Siciliano[modifica | modifica wikitesto]

Partendo dal telaio Export carrozzato Vignale S/N 0086 targato VI120371, i fratelli Marzotto fecero realizzare una carrozzeria ispirata alle Bugatti anteguerra[8] che dipinsero con colori sgargianti e ribattezzarono, per il suo aspetto, "carretto siciliano".

Dopo la partecipazione al Giro di Sicilia la vettura subì ulteriori modifiche che la videro diventare dapprima "giardinetta" e infine "fianchi stretti".[6]

Risultati in Formula 1[modifica | modifica wikitesto]

Anno Vettura Motore Gomme Piloti Punti Pos.
1952 Ferrari 166 F2 Ferrari 2.0 V12 P Franco Comotti 12 - [9] - [9]
Piero Carini Rit Rit

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Scuderie Private e Importatori, su modelfoxbrianza.it. URL consultato il 3 dicembre 2013.
  2. ^ a b c d Scuderia Marzotto Profile | Racing Years, su www.racingyears.com. URL consultato il 22 maggio 2024.
  3. ^ Antonio Azzano, GP Monaco 1952 | Marzotto, prima vittoria Ferrari a Montecarlo, su FormulaPassion.it, 19 maggio 2013. URL consultato il 22 maggio 2024.
  4. ^ Motorsport Memorial -, su www.motorsportmemorial.org. URL consultato il 22 maggio 2024.
  5. ^ Curiosità, su formulapassion.it, maggio 2013. URL consultato il 3 dicembre 2013.
  6. ^ a b (EN) Andreas, Giannino Marzotto and his Ferraris bodied by Carrozzeria Fontana, su www.carrozzieri-italiani.com, 22 agosto 2019. URL consultato il 22 maggio 2024.
  7. ^ (EN) Marzotto's Bet | Issue 165 | Forza | The Magazine About Ferrari, su Forza. URL consultato il 22 maggio 2024.
  8. ^ A. cura della Redazione, La Ferrari Uovo di Giannino Marzotto, su FormulaPassion.it, 30 marzo 2022. URL consultato il 22 maggio 2024.
  9. ^ a b Il campionato costruttori è stato istituito solo nel 1958

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]