Rissa nell'anfiteatro

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Rissa nell'anfiteatro
Autoresconosciuto
DataI secolo
TecnicaAffresco
Dimensioni170×185 cm
UbicazioneMuseo archeologico nazionale di Napoli, Napoli
N. inventario112222

Rissa nell'anfiteatro è un affresco rinvenuto nella casa di Aniceto a Pompei e custodito all'interno del Museo archeologico nazionale di Napoli.

Storia e descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Realizzato in un periodo compreso del 59 e il 79, era posto nel peristilio[1] della casa di Aniceto[2]: venne ritrovato nel 1869 durante le esplorazioni della casa, per essere staccato e trasportato primo al Museo Ercolenese alla reggia di Portici e successivamente al Museo Borbonico a Napoli[3].

Si tratta di una pittura di una scena popolare[4] che narra un fatto realmente accaduto, quella della rissa tra pompeiani e nocerini del 59 all'interno dell'anfiteatro di Pompei[2]: fu realizzato da un modesto pittore il che rende difficile comprendere anche la natura economica del committente[1], probabilmente un impresario di gladiatori[4].

L'affresco è in quarto stile, a volo d'uccello[4] e privo di prospettiva sia per i luoghi che per i personaggi, i quali appaiano tutte della stessa dimensione[1]. Al centro della scena è l'antiteatro con la doppia scala d'accesso alla summa cavea e il velarium, che sembra poggiato a due torri delle mura di cinta della città[2]; sulla destra è la palestra Grande con all'interno la piscina mentre su un muro esterno si leggono i nomi in latino di D. Lucretio feliciter e in greco di Satrio Oualenti Ogousto Neroni phelikiter[2], due finanziatori di spettacoli di epoca neroniana[1]. Nell'area dell'anfiteatro e attorno all'anfiteatro, la palestra e le mura si svolgono i combattimenti[2]: si notano uomini che si affrontano corpo a corpo, altri che corrono con le braccia alzate e altri feriti stesi a terra[1]. Nella parte inferiore dell'affresco sono disegnate le bancarelle dei venditori ambulati e qualche albero sotto i quali trovano riparo dal sole gruppetti di donne quasi ignare degli avvenimenti intorno a loro[1].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f Bragantini e Sampaolo, p. 512.
  2. ^ a b c d e Antonio Coppa, Rissa nell'anfiteatro (o tra Pompeiani e Nucerini) (PDF), su mann-napoli.it. URL consultato il 5 maggio 2024.
  3. ^ Touring, p. 251.
  4. ^ a b c Barbera, p. 111.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]