Renato Cipollini
Renato Cipollini | ||
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Nazionalità | Italia | |
Altezza | 180 cm | |
Peso | 77 kg | |
Calcio | ||
Ruolo | Portiere | |
Termine carriera | 1982 | |
Carriera | ||
Squadre di club1 | ||
1964-1965 | Fiorentina | 0 (0) |
1965-1966 | Empoli | 14 (-19) |
1966-1970 | SPAL | 85 (-67) |
1970-1971 | Brescia | 15 (-11) |
1971-1973 | Como | 69 (-53) |
1973-1977 | Atalanta | 120 (-92) |
1977-1982 | Inter | 7 (-7) |
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato. Il simbolo → indica un trasferimento in prestito. |
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Renato Cipollini (Codogno, 27 agosto 1945 – Ferrara, 13 marzo 2019[1][2]) è stato un calciatore e dirigente sportivo italiano.
Carriera[modifica | modifica wikitesto]
Giocatore[modifica | modifica wikitesto]
Cresciuto nella Fiorentina, debutta in Serie C con l'Empoli, passando poi alla SPAL che lo fa debuttare in Serie A. Si alterna con Gabriele Cantagallo l'anno successivo ma a Ferrara conosce anche l'onta della doppia retrocessione. Resta comunque titolare sia in Serie A, che nel 1969 in Serie B ed infine, nel 1970, in Serie C.
Passa quindi prima al Brescia e poi al Como, in Serie B, categoria in cui milita anche l'Atalanta, che lo acquista nell'estate del 1973. Con i bergamaschi disputa quattro campionati, al termine dei quali si trasferisce all'Inter, dove svolge il ruolo di secondo di Ivano Bordon per cinque tornei.
Dirigente[modifica | modifica wikitesto]
Al termine della carriera da calciatore diventa un apprezzato dirigente calcistico: dal 1982 al 1985 ricopre il ruolo di segretario generale dell'Inter, passando poi alla SPAL dal 1985 al 1989 come direttore generale, e successivamente al Modena dal 1989 al 1995 come amministratore delegato (rivestendo il ruolo di amministratore unico nella stagione 1994-1995). È poi passato al Bologna rivestendo anche la carica di presidente.
Nel luglio 2011 diventa amministratore delegato del Lecce e successivamente dello Spezia.
Nel novembre 2014 viene nominato direttore generale della Lega Pro al posto di Francesco Ghirelli[3].
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Club[modifica | modifica wikitesto]
Competizioni nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Coppa Italia: 2
- Inter: 1979-1980
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Addio a Renato Cipollini, scudetto con l'Inter e presidente del Bologna, su sportmediaset.mediaset.it, 13 marzo 2019. URL consultato il 15 marzo 2019.
- ^ Fu il portiere dell’Atalanta negli anni ’70 È morto Renato Cipollini, su ecodibergamo.it, 13 marzo 2019. URL consultato il 19 marzo 2019.
- ^ La Lega Pro ha scelto: Renato Cipollini è il nuovo direttore generale, su Repubblica.it, 21 novembre 2014. URL consultato il 15 marzo 2019.
Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]
- Elio Corbani, Pietro Serina, Cent'anni di Atalanta, vol. 2, Bergamo, Sesaab, 2007, ISBN 978-88-903088-0-2.
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (DE, EN, IT) Renato Cipollini, su Transfermarkt, Transfermarkt GmbH & Co. KG.
- Calciatori dell'ACF Fiorentina
- Calciatori dell'Empoli F.C.
- Calciatori della S.P.A.L.
- Calciatori del Brescia Calcio
- Calciatori del Como 1907
- Calciatori dell'Atalanta B.C.
- Calciatori del F.C. Internazionale Milano
- Calciatori italiani del XX secolo
- Dirigenti sportivi italiani del XX secolo
- Nati nel 1945
- Morti nel 2019
- Nati il 27 agosto
- Morti il 13 marzo
- Nati a Codogno
- Morti a Ferrara
- Dirigenti del Modena F.C. 2018
- Dirigenti della S.P.A.L.
- Presidenti del Bologna F.C. 1909