Pyxis arachnoides

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Testuggine aracnoide
Pyxis arachnoides
Stato di conservazione
Critico[1]
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
PhylumChordata
ClasseReptilia
OrdineTestudines
SottordineCryptodira
SuperfamigliaTestudinoidea
FamigliaTestudinidae
GenerePyxis
SpecieP. arachnoides
Nomenclatura binomiale
Pyxis arachnoides
Bell, 1827
Sinonimi
Pyxis arachnoides arachnoides
  • Pyxis arachnoides Bell, 1827[2]
  • Testudo (Pyxis) aranoides Gray, 1831 (ex errore)
  • Pyxis aranoides Gray, 1831
  • Pyxis madagascariensis Lesson, 1831
  • Testudo (Pyxis) arachnoides Fitzinger, 1835
  • Bellemys arachnoides Williams, 1950
  • Pyxis arachnoides arachnoides Bour, 1979
Pyxis arachnoides brygooi
  • Pyxoides brygooi Vuillemin & Domergue, 1972
  • Pyxis arachnoides brygooi Bour, 1979
Pyxis arachnoides oblonga
  • Pyxis arachnoides matzi Bour, 1979
  • Pyxis arachnoides oblonga Bour, 1985

La testuggine aracnoide (Pyxis arachnoides Bell, 1827) è una specie di tartaruga della famiglia Testudinidae endemica del Madagascar ed è una delle due specie del genere Pyxis.[3][4]

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si conosce molto poco del ciclo vitale di questa rara tartaruga, che si ritiene possa vivere fino a 70 anni.[1] La sua dieta consiste principalmente di foglie tenere, con l'aggiunta di larve d'insetto e persino escrementi di animali più grandi. Quando arriva la stagione delle piogge, il periodo di dormienza termina e le tartarughe iniziano ad accoppiarsi. Le femmine depongono un solo uovo a covata, che dopo un periodo di incubazione di circa 220-250 giorni si schiude. I cuccioli appena nati sono già autosufficienti ed iniziano a nutrirsi da soli.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

Le restanti popolazioni selvatiche di tartarughe aracnoidi si trovano solo nel sud-ovest del Madagascar, dove prediligono le aree aride dalla vegetazione spinosa delle zone costiere sabbiose.

Conservazione[modifica | modifica wikitesto]

Un giovane esemplare, al parco nazionale di Tsimanampetsotsa, Madagascar

La Lista rossa IUCN classifica Pyxis arachnoides come specie in pericolo critico di estinzione (Critically Endangered)[1]. Sebbene il commercio di questi animali sia illegale in Madagascar, la specie rimane comunque ampiamente contrabbandata[5] per il suo uso come cibo, l'uso di parti del corpo e come animali domestici esotici importati illegalmente.

Diverse istituzioni e giardini zoologici hanno cominciato ad allevare questi animali in cattività per incrementare i numeri delle popolazioni selvatiche. L'acquario di Genova, presso la sua sezione tropicale, in collaborazione con l'EEP[6], ha attuato un progetto di riproduzione e reintroduzione della specie. L'impegno della struttura nella salvaguardia della specie ha portato alla nascita di diverse giovani individui.[7]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c (EN) Leuteritz, T.& Walker, R. 2020, Pyxis arachnoides, su IUCN Red List of Threatened Species, Versione 2020.2, IUCN, 2020. URL consultato il 20/6/2021.
  2. ^ Fritz Uwe e Peter Havaš, Checklist of Chelonians of the World (PDF), in Vertebrate Zoology, vol. 57, n. 2, 2007, pp. 292–293, ISSN 1864-5755 (WC · ACNP). URL consultato il 29 maggio 2012 (archiviato dall'url originale il 17 dicembre 2010).
  3. ^ Frank Glaw e Miguel Vences, A Field Guide to the Amphibians and Reptiles of Madagascar, 3rd, Cologne, Germany, Vences & Glaw Verlags, 2007, ISBN 978-3929449037.
  4. ^ (EN) Pyxis arachnoides, su The Reptile Database. URL consultato il 20/6/2021.
  5. ^ Malagasy Frontier Police seize Indonesia-bound shipment of 'world's rarest' tortoises - Wildlife Trade News from TRAFFIC, su traffic.org.
  6. ^ Acquario di Genova, Pianeta ACquario, su acquariodigenova.it.
  7. ^ Acquario di Genova, nate rare tartarughe - Liguria, su ansa.it.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]