Punto catenella

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Tradizionale ricamo a punto catenella su un tappeto contemporaneo del Kazakistan.

Il punto catenella è una tecnica di cucito e ricamo in cui una serie di punti ad anello formano un motivo simile a una catena.[1] È molto antico - sono sopravvissuti esempi di ricami cinesi a punto catenella datati al periodo degli Stati Combattenti (V - III secolo a.C.).[2] Se fatto a mano, non richiede che l'ago passi attraverso più strati di tessuto, perciò è comodo per abbellire la superficie vicino alle cuciture sul tessuto finito. Poiché può formare linee fluenti e curve, si usa in molti stili che simulano il disegno.[3]

Viene utilizzato anche per creare macramè e lavori all'uncinetto.

Storia[modifica | modifica wikitesto]

Dettaglio di un indumento rituale, di velo di seta ricamato, risalente al IV secolo a.C., tomba dell'era Zhou a Mashan, provincia di Hubei, Cina. Righe di punti a catenella uniformi e rotondi vengono utilizzate sia per il contorno che per il riempimento dei colori.

Le prime testimonianze archeologiche di ricami a punto catenella risalgono al 1100 a.C. in Cina. Trovato nelle tombe reali, era realizzato utilizzando fili di seta.[4] I disegni a punto catenella si diffusero anche in Persia attraverso la via della seta.[5]

Applicazioni[modifica | modifica wikitesto]

Ricamo a macchina a punto catenella su una tenda, Cina, inizio XXI secolo.
Punto catenella aperto, Kalotaszeg, inizi del XX secolo.

Ricamo a mano[modifica | modifica wikitesto]

Il punto catenella e le sue varianti sono fondamentali per il ricamo tradizionale di molte culture, come il munda (Kashmir), resht (Iran), suzani (Asia centrale), ricamo scritto (Ungheria)[6], ricamo di Jacobean e crewelwork (ricamo con filo di lana).

Macchine da cucire e ricamo[modifica | modifica wikitesto]

Il punto catenella era quello usato dalle prime macchine per cucire; tuttavia, poiché è facilmente eliminabile dal tessuto, è stato presto sostituito con il più sicuro punto annodato. Questa facilità di scucirsi del punto a catenella a filo singolo, più specificamente nota come ISO 4915: 1991 punto 101, continua a essere sfruttata a scopi industriali nella chiusura di borse per prodotti sfusi.[7][8]

Il ricamo a punto catenella eseguito a macchina, spesso in disegni tradizionali su tessuto lavorato a mano, si trova su tendaggi, biancheria da letto e tappezzeria.

Galleria di punti a mano[modifica | modifica wikitesto]

Varianti realizzate a macchina[modifica | modifica wikitesto]

  • Il punto catenella semplice inizia infilando l'ago attraverso il tessuto. Quindi, mentre l'ago sale verso l'alto, grazie all'attrito del filo contro il tessuto si forma un piccolo anello sul lato inferiore dello stesso. Questo anellino viene catturato da un ago circolare che si trova sotto il lavoro. Poi la macchina sposta il tessuto in avanti proiettando l'anello sul lato inferiore dal punto precedente. Successivamente l'ago passa attraverso l'anello precedente. L'ago circolare rilascia quindi il primo anello, preleva uno nuovo, e il processo si ripete.[9]
  • Il punto catenella doppio si fa con due fili. È usato raramente nelle macchine odierne, tranne che per scopi ornamentali, perché richiede molto filo.[9] Si usa in imballaggi di materiale sfuso, per chiudere grandi sacchi, dove torna utile perché consente una facile apertura del contenitore.

Galleria d'immagini[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Reader's Digest Complete Guide to Needlework. The Reader's Digest Association, Inc. (March 1992). ISBN 0-89577-059-8, p. 32-33
  2. ^ Gillow, John, and Bryan Sentance: World Textiles, Bulfinch Press/Little, Brown, 1999, ISBN 0-8212-2621-5, p. 178
  3. ^ Gillow and Sentance: World Textiles, p. 178
  4. ^ Mary Schoeser, Silk, Yale University Press, 2007, p. 18, ISBN 978-0-300-11741-7. URL consultato il 15 gennaio 2013.
    «from the same dates comes the earliest evidence of chain stitch embroidery, worked with silk threads»
  5. ^ Catherine Amoroso Leslie, Needlework Through History: An Encyclopedia, Greenwood Publishing Group, p. 41, ISBN 978-0-313-33548-8.
  6. ^ Gillow and Sentance: World Textiles, p. 178-179
  7. ^ Union Special, Closing Machines BC100 and 80800 (PDF), p. 2. URL consultato il 26 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 19 luglio 2011).
  8. ^ American & Efird, ISO Stitch Terminology (PDF), p. 1. URL consultato il 28 maggio 2009 (archiviato dall'url originale il 26 marzo 2009).
  9. ^ a b 1902 Encyclopedia

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Virginia Churchill Bath, Needlework in America, Viking Press, 1979 ISBN 0-670-50575-7
  • S.F.A. Caulfield and B.C. Saward, The Dictionary of Needlework, 1885.
  • Mrs. Archibald Christie. Samplers and Stitches, a handbook of the embroiderer's art, London 1920, 1989 facsimile: Batsford, ISBN 0-7134-4796-6, or online at Project Gutenberg
  • John Gillow and Bryan Sentance: World Textiles, Bulfinch Press/Little, Brown, 1999, ISBN 0-8212-2621-5
  • Reader's Digest Complete Guide to Needlework. The Reader's Digest Association, Inc., March 1992, ISBN 0-89577-059-8

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