Portale:Chimica

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Portale della chimica
Portale della scienza della composizione, delle proprietà e delle trasformazioni della materia

La chimica è quella branca delle scienze naturali che si occupa dello studio, della costituzione e delle proprietà della materia e delle sue trasformazioni. È lo studio delle proprietà e della struttura degli atomi (compresi i loro isotopi stabili e radioattivi), dei composti e delle molecole, nonché delle miscele e soluzioni degli stessi, quali costituenti base della natura e di come essi si combinano per produrre i vari stati della materia che formano noi stessi e tutto ciò che ci circonda.


Coordinamento: Progetto Chimica · Baretto di Chimica

«There's plenty of room at the bottom» (trad. «C'è molto spazio in basso», Richard Feynman, 1959)

Elemento del giorno

Fosforo
Fosforo

Il fosforo è l'elemento chimico avente numero atomico 15 e simbolo P. È un non-metallo del gruppo dell'azoto.

Il fosforo non si trova in natura allo stato elementare, ma sotto forma di fosfato (sale dell'acido fosforico), è abbondante in alcune rocce e nelle cellule degli esseri viventi, del cui metabolismo è un componente essenziale. Il fosforo elementare è estremamente reattivo e, combinandosi con l'ossigeno emette una tenue luminescenza (da cui il suo nome, che in greco significa "portatore di luce"). Il principale uso industriale del fosforo è nella produzione di fertilizzanti. È impiegato anche nella produzione di esplosivi, fiammiferi, fuochi artificiali, pesticidi, dentifrici e detergenti.

Il fosforo si presenta come un solido ceroso bianco dal caratteristico sgradevole odore agliaceo; quando è molto puro è trasparente. È insolubile in acqua e solubile nei solventi organici, quali il carbonio disolfuro. Al contatto con l'aria brucia spontaneamente formando il pentossido di difosforo, P2O5.



Composto del giorno

Metano
Metano

Il metano (detto anche impropriamente gas di città, essendo quest'ultimo una miscela di più gas) è un idrocarburo semplice (alcano) formato da un atomo di carbonio e 4 di idrogeno; la sua formula chimica è CH4, e si trova in natura sotto forma di gas.

La molecola ha forma tetraedrica; l'atomo di carbonio è al centro di un tetraedro regolare ai cui vertici si trovano gli atomi di idrogeno. Una particolare caratteristica dei legami tra carbonio e i 4 atomi di idrogeno è che il carbonio, nel suo stato elettronico fondamentale (non eccitato), presenterebbe solamente due elettroni di valenza, e di conseguenza avrebbe la possibilità di creare solo due legami. Tuttavia il carbonio forma 4 legami con altrettanti atomi di idrogeno. Significa che durante la formazione dei legami il carbonio, che presenta 4 elettroni nel livello orbitale con numero quantico principale pari a 2, un elettrone viene eccitato (venendogli fornita energia) e di conseguenza il carbonio presenterà un elettrone nell'orbitale 2s, uno nel 2px, uno nel 2py e uno nel 2pz (mentre prima avevamo due elettroni nel 2s, uno nel 2px, uno nel 2py e zero nel 2pz).



Reazione del giorno

La vulcanizzazione è un processo di lavorazione della gomma, la quale viene legata chimicamente allo zolfo mediante riscaldamento. Attraverso questo processo, inventato da Charles Goodyear nella prima metà del XIX secolo, si ottiene un materiale elastico e poco rigonfiabile se tenuto a contatto con solventi organici. Oggi per "vulcanizzazione" si intende qualsiasi processo chimico, anche diverso da quello originario inventato da Goodyear, che ottenga risultati analoghi.

La vulcanizzazione provoca una modificazione della conformazione molecolare del polimero alla quale è dovuto l'aumento di elasticità e resistenza a trazione, la soppressione di proprietà negative quali l'abrasività e l'appiccicosità oltre che una maggiore resistenza agli effetti dell'ossigeno atmosferico e a molte sostanze chimiche.



Apparecchiatura/Strumento del giorno

Evaporazione di azoto liquido da un vaso di Dewar


Chimico del giorno

Giulio Natta

Giulio Natta (Porto Maurizio, 26 febbraio 1903Bergamo, 2 maggio 1979) è stato un chimico e accademico italiano.

Diplomatosi ad appena 16 anni al Liceo-Ginnasio Cristoforo Colombo di Genova, si laureò in ingegneria chimica al Politecnico di Milano nel 1924, a soli 21 anni di età. Nel 1925 Natta accettò una borsa di studio a Friburgo presso il laboratorio del prof. Seemann, entrando in contatto con il gruppo di lavoro di Hermann Staudinger che si occupava di macromolecole. Natta intuì l'importanza e le potenzialità delle macromolecole e tornato a Milano iniziò uno studio sulla struttura cristallina di polimeri.

Nel 1927 divenne professore di ruolo. Nel 1933 divenne direttore dell'istituto di chimica generale all'Università di Pavia, dove rimase fino al 1935, quando venne chiamato a ricoprire la cattedra di chimica fisica dell’Università La Sapienza di Roma. Nel 1937 ricoprì la cattedra di chimica industriale al Politecnico di Torino.

L'anno successivo fu chiamato al Politecnico di Milano per sostituire Mario Giacomo Levi (costretto dalle leggi razziali a lasciare l'insegnamento) nella cattedra di Chimica Industriale, dove rimase per trentacinque anni, dedicandosi alla ricerca sui polimeri a struttura cristallina.



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Serie chimiche della tavola periodica
Metalli alcalini Metalli alcalino terrosi Lantanoidi Attinoidi Elementi di transizione
Metalli del blocco p Semimetalli Non metalli Alogeni Gas nobili

Legenda per i colori dei numeri atomici:

  • gli elementi numerati in blu sono liquidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in verde sono gas a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in nero sono solidi a T = 298 K e p = 100 kPa;
  • quelli in rosso sono artificiali e non sono naturalmente presenti sulla Terra (sono tutti solidi a T = 298 K e p = 100 kPa). Il tecnezio e il plutonio sono presenti in minime quantità nelle miniere di uranio, nelle giganti rosse e nei resti di supernovae.
«There's even more room at the top» (trad. «C'è ancora più spazio in alto», Jean-Marie Lehn, 1995)