Parkia timoriana

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Parkia timoriana
Stato di conservazione
Specie non valutata
Classificazione APG IV
DominioEukaryota
RegnoPlantae
(clade)Angiosperme
(clade)Mesangiosperme
(clade)Eudicotiledoni
(clade)Eudicotiledoni centrali
(clade)Superrosidi
(clade)Rosidi
(clade)Eurosidi
(clade)Fabidi
OrdineFabales
FamigliaFabaceae
SottofamigliaCaesalpinioideae
(clade)Mimosoide
GenereParkia
SpecieP. timoriana
Classificazione Cronquist
DominioEukaryota
RegnoPlantae
SottoregnoTracheobionta
SuperdivisioneSpermatophyta
DivisioneMagnoliophyta
ClasseMagnoliopsida
SottoclasseRosidae
OrdineFabales
FamigliaMimosaceae
GenereParkia
SpecieP. timoriana
Nomenclatura binomiale
Parkia timoriana
(DC.) Merr., 1910
Sinonimi

Inga timoriana
DC.

Parkia timoriana (DC.) Merr., 1910 è una pianta della famiglia delle Fabaceae, diffusa nell'Asia tropicale.[1]

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Frutti

È una specie arborea che può raggiungere i 30 m di altezza.[2]
Le foglie sono alterne, bipennate, lunghe sino a 12 cm, formate da 50-60 paia di foglioline, opposte, lunghe circa 1 cm.
I fiori, piccoli, dotati di 10 stami filamentosi, più lunghi del calice, sono riuniti in infiorescenze di 3–4 cm di diametro, peduncolate, pendule.
Il frutto è un legume lineare, piatto, di 20–36 cm di lunghezza e 3-4,5 cm di larghezza, glabro, contenente 13-20 semi neri ovoidi di circa 2 cm di lunghezza.

Biologia[modifica | modifica wikitesto]

Si riproduce per impollinazione crociata ad opera di pipistrelli nettarivori della specie Eonycteris spelaea.[3]

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

La specie è diffusa in India, Bangladesh, Myanmar, Thailandia, Malaysia, Indonesia e Nuova Guinea.[1][4]

Usi[modifica | modifica wikitesto]

I semi, bolliti o abbrustoliti, sono commestibili.[5]

Il legname è utilizzato in carpenteria e come combustibile.[6]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Parkia timoriana, su Plants of the World Online, Royal Botanic Gardens, Kew. URL consultato il 6 giugno 2023.
  2. ^ (EN) Parkia timoriana, su Flora of China. URL consultato il 1º febbraio 2016.
  3. ^ (EN) Bumrungsri S., Harbit A., Benzie C., Carmouche K., Sridith K. and Racey P., The pollination ecology of two species of Parkia (Mimosaceae) in southern Thailand, in Journal of Tropical Ecology, vol. 24, n. 5, 2008, pp. 467-475.
  4. ^ (EN) Parkia timoriana, su GRIN - National Plant Germplasm System. URL consultato il 1º febbraio 2016.
  5. ^ (EN) Slik F., Parkia timoriana, su Plants of Southeast Asia. URL consultato il 1º febbraio 2016.
  6. ^ Mazza G., Parkia timoriana [collegamento interrotto], su photomazza.com. URL consultato il 2 febbraio 2016.

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