Orazio Marescotti, I principe di Parrano

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Orazio Marescotti
Principe di Parrano
Stemma
Stemma
In carica1733 –
1772
PredecessoreTitolo inesistente
SuccessoreSforza Luigi, II principe di Parrano
TrattamentoSua grazia
MorteRoma, 16 maggio 1773
DinastiaMarescotti
PadreSforza Marescotti
MadreEleonora Falconieri
ConsorteDaria Spada-Veralli
Religionecattolicesimo

Orazio Marescotti (... – Roma, 16 maggio 1772) è stato un principe italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Figlio di Sforza Marescotti e di sua moglie, Eleonora Falconieri, era nipote di Prudenza Gabrielli Capizucchi e del cardinale Alessandro Falconieri, nonché cugino del principe Francesco Maria Marescotti Ruspoli.

Il 10 ottobre 1733, papa Clemente XII elevò la contea di Parrano al rango di principato indipendente a favore di Orazio Marescotti che ne divenne così il primo principe.

Nel 1757 venne eletto senatore a Roma e fu nel contempo prescelto quale cameriere di cappa e spada soprannumerario di papa Benedetto XIV.

Fu protettore dell'artista marchigiano Sebastiano Ceccarini il quale dipinse per lui l' Allegoria dei cinque sensi, dipinto rappresentante i figli da lui avuti dalla prima moglie, col chiaro intento nel contempo di presentarli agli esponenti della nobiltà romana essendosi i Marescotti trasferiti da poco nella Città Eterna ed avendo fatto fortuna con l'apparentamento coi Ruspoli e l'acquisizione del titolo principesco. Il quadro venne esposto al Pantheon di Roma in una mostra di artisti romani nel 1750.

Nel 1764, acquistò Palazzo Maffei in via dei Cestari (che divenne da quel momento noto come Palazzo Maffei Marescotti) assieme al fratello monsignor Alessandro Marescotti (?-1784) e da subito iniziò una serie di lavori di ammodernamento sulla struttura, aggiungendovi otto finestre ed espandendo la struttura con l'acquisto di un caseggiato fatiscente appartenuto alla famiglia nobile romana dei Leni. L'autore del progetto del palazzo nuovo fu il celebre architetto Ferdinando Fuga (1699-1782), il quale riprodusse fedelmente una facciata di stile Cinquecentesco.

Morì a Roma il 16 maggio 1772.

Matrimonio e figli[modifica | modifica wikitesto]

Sebastiano Ceccarini, Allegoria dei cinque sensi, 1750. I bambini raffigurati sono figli di Ottavio Marescotti e della sua prima moglie, Daria Spada-Veralli.

Orazio Marescotti sposò a Roma nel 1732 Daria Spada-Veralli (n. 1747), figlia di Clemente, III marchese di Castel Viscardo, e di sua moglie, la nobildonna romana Maria Pulcheria Rocci. Da questo matrimonio nacquero sei figli:

  • Sforza Luigi, II principe di Parrano (1735-1779), sposò nel 1764 la nobildonna Marianna de Torres dell'Aquila
  • Galeazzo (1736-1802), prelato domestico, cameriere segreto di Sua Santità
  • Giacinta (1737-?), monaca domenicana del monastero dei santi Domenico e Sisto a Roma
  • Eleonora (1739-?), monaca domenicana del monastero dei santi Domenico e Sisto a Roma
  • Francesco (1741-1813), cavaliere dell'Ordine di Malta, maggiore dell'esercito pontificio
  • Prudenzia (1746-?), monaca oblata al monastero di Tor de Specchi a Roma

Dopo la morte della prima moglie, si risposò a Roma con Lucia Rossi, già vedova Mazzolli, dalla quale ebbe tre figli:

  • Bartolomeo (?-1801), brigadiere della guardia nobile pontificia
  • Camillo (?-1833), brigadiere della guardia nobile pontificia

Albero genealogico[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Sforza Vicino Marescotti, IV conte di Vignanello Marcantonio Marescotti, III conte di Vignanello  
 
Ottavia Orsini  
Alessandro Marescotti Capizucchi, V conte di Vignanello  
Vittoria Ruspoli Orazio Ruspoli  
 
Felice Cavalieri  
Sforza Marescotti, conte di Parrano  
Mario Gabrielli Antonio Gabrielli  
 
Prudenza Lancellotti  
Prudenza Gabrielli Capizucchi  
Maddalena Falconieri Pietro Falconieri  
 
Dianora Bene  
Orazio Marescotti, I principe di Parrano  
Paolo Francesco Falconieri Orazio Paolo Falconieri  
 
Ottavia Sacchetti  
Lelio Falconieri  
Vittoria Colonna Del Bufalo Ottavio Paolo del Bufalo, II marchese di Fighine  
 
Alessandra Bandini  
Eleonora Falconieri  
Mario Mellini Paolo Mellini  
 
Porzia del Mantaco  
Anna Maria Mellini  
Ginevra Capponi Neri Capponi  
 
Alessandra Covoni  
 

Note[modifica | modifica wikitesto]


Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • C. Giardini, Ritratti delli illustrissimi Marescotti di Sebastiano Ceccarini, in "Nuovi Studi Fanesi", n.23, Fano, 2010

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Principe di Parrano Successore
Titolo inesistente 1733 - 1772 Sforza Luigi Marescotti, II principe di Parrano
Predecessore Conte di Parrano Successore
Sforza Marescotti, conte di Parrano 1723 - 1733 Titolo elevato a principato
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