Nino Sansone

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Nino Sansone (Napoli, 22 agosto 1915[1]Milano, 21 febbraio 1968[2]) è stato un giornalista e scrittore italiano.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Nato a Napoli da una famiglia nobile originaria di Ostuni, rimase sempre legato culturalmente alla realtà e ai problemi del meridione. Nel 1945, subito dopo la liberazione, assunse l'incarico di redattore responsabile nel quotidiano «La Voce di Napoli», mansione che svolse fino al 1948; poi, dal 1952 al 1959 divenne capocronista nella locale redazione de «l'Unità»; poi, dal 1959 al 1962 passò alla redazione romana del medesimo quotidiano dove mantenne lo stesso incarico.
[1] In questi anni collaborò con altre testate giornalistiche come «Il Contemporaneo», «La voce del mezzogiorno», «La voce di Napoli» e fu tra i promotori della rivista mensile «Cronache meridionali».[1]
Successivamente si spostò a Bari dove fondò e gestì a sue spese il quotidiano «La Voce della Puglia» con l'intento dichiarato di diffondere le idee meridionaliste propugnate da Piero Gobetti, Antonio Gramsci e Gaetano Salvemini. Il quotidiano però non riuscì ad avere una tiratura idonea a coprire le spese di gestione; tanto che Nino Sansone fu costretto a cessarne la pubblicazione dopo solo due anni di attività. Questa deludente esperienza lo convinse ad abbandonare il giornalismo per dedicarsi alla scrittura di testi e saggi destinati all'editoria.[1]
Collaborò quindi con alcuni editori tra cui Cino del Duca di Città di Castello per il quale, nel 1963, assieme all'amico Mario Schettini curò la pubblicazione della collana «La Lucerna».[1]
Successivamente si trasferì a Milano e collaborò con riviste e giornali. Si occupò infine dell'amministrazione della casa editrice «Giordano». Qui conobbe e sposò Laura Giordano, figlia dell'editore. [1] Colpito da un male inesorabile in età ancora giovanile, morì nella sua casa di Milano.[2] Fu sepolto nella cappella di famiglia a Ostuni:[1]

Archivio[modifica | modifica wikitesto]

  • Sansone Nino, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2024. - L'archivio conserva lettere e documenti relativi a Nino Sansone oltre a suoi scritti e poesie.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g Sansone Nino, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2024.
  2. ^ a b Redazione l'Unità - Milano, “E’ scomparso Nino Sansone”, su archivio.unita.news, 22 febbraio 1968. URL consultato il 5 gennaio 2024.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Sansone Nino, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2024.

Voci Correlate[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  • Sansone Nino, su siusa.archivi.beniculturali.it. URL consultato il 5 gennaio 2024.