Naviglio Langosco

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Naviglio Langosco
La chiusa da cui si origina il naviglio Langosco
StatoBandiera dell'Italia Italia
Regioni  Piemonte
  Lombardia
Lunghezza23 km
Portata media20 m³/s
NasceDeriva le sue acque dal Ticino a nord del Ponte di Turbigo, in territorio di Cameri
45°32′26.27″N 8°42′41.38″E / 45.54063°N 8.711495°E45.54063; 8.711495
SfociaTermina nelle campagne di Tromello
45°11′59.23″N 8°50′52.11″E / 45.199786°N 8.847808°E45.199786; 8.847808
Il canale a Romentino in autunno

Il naviglio Langosco (in lombardo Nivili Langosch) è un canale alimentato dal fiume Ticino.La sua funzione è quella di irrigare le campagne del Novarese e della Lomellina.
Fu realizzato, nel XVII secolo per volontà del conte Guido Langosco. I lavori per lo scavo del canale, progettato dall'ingegner Pietro Antonio Barca, iniziarono nel 1613 e si conclusero nel 1665.

Il canale inizia il suo corso, in Provincia di Novara, a nord del Ponte di Turbigo, in seguito scorre nei territori di Galliate, Romentino, Trecate e Cerano. Successivamente abbandona il Piemonte ed entra in Lombardia, bagnando Cassolnovo, Vigevano (dove sovrappassa il torrente Terdoppio) e Gambolò. Termina nei pressi della Cascina Montagione, nel comune di Tromello.

Produzione di energia idroelettrica[modifica | modifica wikitesto]

Nei pressi di Galliate (NO) nel 1903 venne costruita una piccola centrale idroelettrica, recentemente riattivata.[1]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ ePublic Srl- www.epublic.it, Centro Parco presso la Centrale idroelettrica "Guido Davide Orlandi", su Ente di Gestione delle Aree Protette del Ticino e del Lago Maggiore. URL consultato il 21 marzo 2024.

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