Megachile sculpturalis

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Come leggere il tassoboxProgetto:Forme di vita/Come leggere il tassobox
Come leggere il tassobox
Megachile sculpturalis
Classificazione scientifica
DominioEukaryota
RegnoAnimalia
SottoregnoEumetazoa
RamoBilateria
PhylumArthropoda
SubphylumTracheata
SuperclasseHexapoda
ClasseInsecta
SottoclassePterygota
CoorteEndopterygota
SuperordineOligoneoptera
SezioneHymenopteroidea
OrdineHymenoptera
SottordineApocrita
SezioneAculeata
SuperfamigliaApoidea
FamigliaMegachilidae
SottofamigliaMegachilinae
TribùMegachilini
GenereMegachile
SpecieM. sculpturalis
Nomenclatura binomiale
Megachile sculpturalis
Smith, 1853

L'ape resinosa gigante o ape cinese, anche megachile asiatico (Megachile sculpturalis) Smith, 1853 è un imenottero apoideo della famiglia Megachilidae[1].

Descrizione[modifica | modifica wikitesto]

Si tratta di una ape solitaria piuttosto grande per la sua famiglia, con dimensioni comprese fra 13 e 25 mm. L'insetto è di colore nero con peluria gialla sul torace.

Distribuzione e habitat[modifica | modifica wikitesto]

L'apoideo è originario dell'estremo oriente (Cina e Giappone), ma recentemente sta colonizzando la costa orientale degli Stati Uniti d'America, ed è presente anche in Canada, nell'Ontario[2]. Inoltre si sta diffondendo anche in Europa e segnatamente in Italia[3].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ (EN) Megachile sculpturalis, in Hymenoptera Online (HOL), Ohio State University. URL consultato il 5 giugno 2015.
  2. ^ (EN) O'Brien MF & Craves J, Megachile scupturalis Smith – a new bee for Michigan (Hymenoptera: Megachilidae) (PDF), in Newsletter of the Michigan Entomological Society, vol. 53, 1–2, 2008, p. 4. URL consultato il 5 giugno 2015 (archiviato dall'url originale il 24 settembre 2015).
  3. ^ (EN) Quaranta M, Sommaruga A, Balzarini P, Felicioli A, A new species for the bee fauna of Italy: Megachile sculpturalis continues its colonization of Europe (PDF), in Bulletin of Insectology, vol. 67, n. 2, 2014, pp. 287-293. URL consultato il 5 giugno 2015.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

  Portale Artropodi: accedi alle voci di Wikipedia che trattano di artropodi