Maurizio da Correggio

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Maurizio da Correggio (Correggio, 1623Mantova, 1672) è stato un nobile italiano, pretendente al Principato di Correggio.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Siro da Correggio, ultimo principe di Correggio e di Anna Pennoni.

Si recò a Vienna nel 1642; chiese di entrare nelle truppe dell'imperatore Ferdinando III d'Asburgo e di sposare una figlia naturale di un arciduca, ma entrambe le richieste furono respinte. Grazie alla mediazione del padre cappuccino Diego Quiroga, confessore dell'imperatrice,[1] l'Imperatore promosse in suo favore nel 1649 un trattato con gli Estensi con cui ebbe una compensazione dei beni allodiali, rinunciando a tutte le pretese sul feudo.

Morì a Mantova nel 1672.

Discendenza[modifica | modifica wikitesto]

Maurizio sposò nel 1648 Eleonora Gonzaga, figlia di Gian Sigismondo (1600-1665), dei Gonzaga di Vescovato ed ebbero quattro figli:[2]

  • Pierantonio
  • Annibale, monaco
  • Giberto (?-1707), successore del padre come pretendente al Principato di Correggio
  • Olimpia (?-1704), sposò Giovanni Arrivabene

Ascendenza[modifica | modifica wikitesto]

Genitori Nonni Bisnonni Trisnonni
Manfredo II, conte di Correggio Borso, conte di Correggio  
 
Franziska von Brandenburg  
Camillo, conte di Correggio  
Lucrezia d'Este Ercole d'Este, I conte di Corteolona  
 
Angela Sforza  
Giovanni Siro, I principe di Correggio  
Pietro Mellini  
 
 
Francesca Mellini  
Bianca Castagna  
 
 
Maurizio, principe titolare di Correggio  
 
 
 
Antonio Pennoni  
 
 
 
Anna Pennoni  
 
 
 
 
 
 
 
 

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Corti e diplomazia nell'Europa del Seicento: Correggio e Ottavio Bolognesi.
  2. ^ Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Da Correggio, Torino, 1835.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Pompeo Litta, Famiglie celebri d'Italia. Da Correggio, Torino, 1835, ISBN non esistente.
Predecessore Pretendente al Principato di Correggio Successore
Cammillo da Correggio 1645-1672 Giberto da Correggio