Matsudaira Ienobu

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Matsudaira Ienobu[1] (松平 家信?; 156527 febbraio 1638), conosciuto anche come Matsudaira Ietomi (松平家副?), è stato un samurai e successivamente daimyō giapponese del periodo Sengoku e inizio di quello Edo, il quale servì il clan Tokugawa.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Era figlio di Matsudaira Ietada e divenne il sesto capo del clan Katahara-Matsudaira. Fin da bambino servì Tokugawa Ieyasu prendendo parte alle principali campagne del clan Tokugawa. Fu in azione contro il clan Takeda nel 1582 e divenne capo della famiglia nello stesso anno, dopo la morte di suo padre. Nel 1584, sotto il comando di Sakai Tadatsugu, Ienobu combatté nella battaglia di Komaki e Nagakute prendendo la testa del generale nemico Noro Magoichirō.

Dopo l'assedio di Odawara (1590), Ienobu seguì Ieyasu durante il trasferimento di quest'ultimo nella regione di Kantō e ricevette il feudo di Goi, che valeva 5.000 koku. Più tardi tornò al suo vecchio feudo di Katahara, poi trasferito a Takatsuki (Settsu, 25.000 koku) nel 1619, e poi a Sakura (Shimōsa) nel 1635[2]. Con il passaggio a Sakura, il suo reddito salì a 35.000 koku.

Ienobu morì all'inizio del 1638, all'età di 74 anni; fu sepolto nel tempio Kōchū-ji in quello che ora è Sakura, Chiba. Fu succeduto dal figlio Yasunobu.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Per i biografati giapponesi nati prima del periodo Meiji si usano le convenzioni classiche dell'onomastica giapponese, secondo cui il cognome precede il nome. "Matsudaira" è il cognome.
  2. ^ (EN) Edmond Papinot, Historical and geographical dictionary of Japan, F. Ungar Pub. Co., 1964, p. 358.