Massimo Pedrazzini

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Massimo Pedrazzini
Pedrazzini esulta con la maglia del Fiorenzuola, a cavallo degli anni ottanta e novanta.
NazionalitàBandiera dell'Italia Italia
Altezza182 cm
Peso77 kg
Calcio
RuoloAllenatore (ex centrocampista)
Termine carriera1991 - giocatore
Carriera
Giovanili
1969-1975Milan
Squadre di club1
1975-1976Cantù25 (1)
1976-1979Varese70 (2)
1979-1981Ternana67 (5)
1981-1982Sambenedettese25 (0)
1982-1983Triestina28 (2)
1983-1984Messina28 (2)
1984-1985Catanzaro38 (0)
1985-1987Salernitana57 (3)
1987-1989Mantova55 (3)
1989-1991Fiorenzuola42 (15)
Nazionale
1977Bandiera dell'Italia Italia U-20? (?)
Carriera da allenatore
1991-1996MilanGiovanili
1996-1997InterGiovanili
1997-1998Pro SestoGiovanili
1998-2000InterGiovanili
2000-2001InterAss.tecnico
2001-2002VeronaPrimavera
2002-2003NocerinaVice
2003MonzaBerretti
2003-2004Monza
2004-2005Steaua BucarestVice
2005-2006Stella RossaVice
2006GaziantepsporVice
2007Al-AinVice
2007Steaua Bucarest
2007-2009Steaua BucarestVice
2009Steaua Bucarest
2009PalermoVice
2010-2011Al-SaddAss.tecnico
2011-2012Al-AinAss.tecnico
2012-2013Al-NassrVice
1 I due numeri indicano le presenze e le reti segnate, per le sole partite di campionato.
Il simbolo → indica un trasferimento in prestito.
Statistiche aggiornate all'11 febbraio 2014

Massimo Pedrazzini (Milano, 3 febbraio 1958) è un allenatore di calcio ed ex calciatore italiano.

Cresce calcisticamente nelle giovanili del Milan, senza riuscire ad esordire in prima squadra. Dopo una stagione al Cantù, in Serie D, nel 1976 approda in Serie B con la maglia del Varese, dove rimane per tre stagioni guadagnandosi il posto da titolare. Nel 1979 si trasferisce alla Ternana, sempre nella serie cadetta: nonostante il raggiungimento di una storica semifinale di Coppa Italia, a fine stagione gli umbri retrocedono in Serie C1, categoria in cui Pedrazzini viene riconfermato. Con gli umbri totalizza 67 presenze in campionato e 20 apparizioni tra Coppa Italia e Semiprofessionisti[1], perdendo la finale contro l'Arezzo nell'edizione 1980-1981.

Pedrazzini (a sinistra) alla Ternana nella stagione 1979-1980, in contrasto sul romanista Scarnecchia nel corso della semifinale di Coppa Italia.

In seguito torna a giocare nella serie cadetta, con la Sambenedettese, prima di passare alla Triestina, con cui vince il campionato di Serie C1 1982-1983[2]. Nella stagione successiva inizia il campionato con gli alabardati, e in ottobre ridiscende il terza serie, al Messina[3].

Nella stagione 1984-1985 coglie la sua seconda promozione in Serie B, con la maglia del Catanzaro di Giovan Battista Fabbri[4]. Nell'autunno 1985 viene acquistato dalla Salernitana, di nuovo in Serie C1, su esplicita richiesta dell'allenatore Gian Piero Ghio, che lo aveva già allenato a Terni[5]; vi rimane per due stagioni[6], nelle quali indossa anche la fascia di capitano[5]. Conclude la carriera con due annate nel Mantova (con una promozione dalla Serie C2 alla Serie C1, nel 1988, ancora da capitano[7]) e due nel Fiorenzuola, dove ottiene la promozione in Serie C2 (la prima del club emiliano)[8].

Ha totalizzato complessivamente 140 presenze e 3 reti fra i cadetti.

Ha partecipato al Campionato mondiale di calcio Under-20 1977.

Inizia l'attività di allenatore nel settore giovanile di Milan, Pro Sesto, Inter e Hellas Verona, dove allena la squadra Primavera[9]. Dopo una stagione alla Nocerina, come allenatore in seconda[9], nella stagione 2003-2004 da allenatore della Berretti subentra ad Oscar Piantoni alla guida del Monza in Serie C2[10].

Negli anni successivi si lega a Walter Zenga, entrando a far parte del suo staff per alcuni club stranieri: Steaua Bucarest, Stella Rossa, Gaziantepspor e Al-Ain[9]. Nel settembre 2007 è stato nominato allenatore ad interim della Steaua Bucarest dopo le dimissioni di Gheorghe Hagi, ma dopo alcune partite è tornato a ricoprire il ruolo di vice, questa volta di Marius Lăcătuș[11].

Nell'estate 2009 ha seguito Zenga al Palermo, ancora una volta nel ruolo di vice allenatore[12], e nella stagione 2010-2011 è il vice di Cosmin Olăroiu sulla panchina dell'Al Sadd, nel campionato qatariota[9]. Segue poi Olaroiu di nuovo all'Al Ain[9], e quindi passa all'Al Nassr come allenatore in seconda[9].

Triestina: 1982-1983
Catanzaro: 1984-1985
Mantova: 1987-1988
Fiorenzuola: 1989-1990

Collegamenti esterni

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