Mario Ricci (militare)
Mario Ricci | |
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Nascita | Cortona, 1914 |
Morte | Pont de Molins, 7 febbraio 1939 |
Cause della morte | Fucilazione |
Dati militari | |
Paese servito | Italia |
Forza armata | Regio Esercito |
Corpo | Corpo Truppe Volontarie |
Reparto | I Battaglione carri d'assalto |
Grado | Sottotenente di complemento |
Guerre | Guerra di Spagna |
Decorazioni | vedi qui |
dati tratti da Combattenti Liberazione[1] | |
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Mario Ricci (Cortona, 1914 – Pont de Molins, 7 febbraio 1939) è stato un militare italiano, decorato con la medaglia d'oro al valor militare alla memoria nel corso della guerra di Spagna.
Biografia
[modifica | modifica wikitesto]Nacque a Cortona, provincia di Arezzo, nel 1914, figlio di Pino e Giovannina Zavanella.[1] Effettuò gli studi a Cortona, a Firenze e a Perugia, dove conseguì il diploma magistrale.[1] Chiamato a prestare servizio militare di leva nel Regio Esercito nel novembre 1936, fu ammesso in qualità di allievo ufficiale di complemento, a frequentare la Scuola carristi presso il 2º Reggimento carristi di stanza a Bologna ottenendovi, il 5 ottobre 1937, la promozione a sottotenente.[1] Posto in congedo nel febbraio 1938, poco più di due mesi dopo, il 20 aprile, fu richiamato a domanda in servizio attivo e, come volontario, partì per combattere nella guerra di Spagna.[1] Giunto in Spagna il 26 aprile, venne assegnato prima alla compagnia lanciafiamme e pochi giorni dopo alla 2ª Compagnia carri d'assalto del Raggruppamento carristi.[2] Si distinse subito in combattimento, venendo decorato con due medaglie di bronzo al valor militare (Alfes, dicembre 1938; Mora de Ebro, novembre 1938), e con una croce di guerra al valor militare (Quatro Caminos, agosto 1938).[1]
Nel corso dell'offensiva per la conquista di Barcellona, si offrì di compiere una missione di salvataggio per cercare di recuperare un proprio ufficiale rimasto bloccato in territorio nemico.[2] Fatto segno lui stesso di numerosi colpi, precipitò con il suo carro CV35 in un burrone, cadendo prigioniero di guerra il 16 gennaio 1939.[2] Interrogato,si rifiutò di fornire qualsiasi tipo di informazione, e fu fucilato il 7 febbraio successivo a Pont de Molins in Catalogna.[2] Venne insignito della medaglia d'oro al valor militare alla memoria.[2]
Onorificenze
[modifica | modifica wikitesto]— Regio Decreto del 29 giugno 1941.[4]
Note
[modifica | modifica wikitesto]Annotazioni
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Fonti
[modifica | modifica wikitesto]Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- Gruppo Medaglie d'Oro al Valor Militare, Le medaglie d'oro al valor militare Volume primo (1929-1941), Roma, Tipografia regionale, 1965, p. 364.
Voci correlate
[modifica | modifica wikitesto]Collegamenti esterni
[modifica | modifica wikitesto]- Ricci, Mario, su Combattenti Liberazione. URL consultato l'11 gennaio 2022.
- Due Medaglie d’Oro nella battaglia di Catalogna, su Segreti nella Storia. URL consultato il 2 gennaio 2022.
- 6387 - Lapide ai Caduti decorati al Valor Militare – Municipio di Cortona, su Pietre della Memoria. URL consultato il 2 gennaio 2022.