Mário Antônio da Silva

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Mário Antônio da Silva
arcivescovo della Chiesa cattolica
Testificari et ministrare
 
TitoloCuiabá
Incarichi attualiArcivescovo metropolita di Cuiabá (dal 2022)
Incarichi ricoperti
 
Nato17 ottobre 1966 (57 anni) a Itararé
Ordinato diacono2 febbraio 1991
Ordinato presbitero21 dicembre 1991 dal vescovo Conrado Walter, S.A.C.
Nominato vescovo9 giugno 2010 da papa Benedetto XVI
Consacrato vescovo20 agosto 2010 dall'arcivescovo Mauro Aparecido dos Santos
Elevato arcivescovo23 febbraio 2022 da papa Francesco
 

Mário Antônio da Silva (Itararé, 17 ottobre 1966) è un arcivescovo cattolico brasiliano, dal 23 febbraio 2022 arcivescovo metropolita di Cuiabá.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Formazione e ministero sacerdotale[modifica | modifica wikitesto]

Dopo aver sostenuto gli studi filosofici e teologici presso il seminario di Jacarezinho, è stato ordinato sacerdote il 21 dicembre 1991 dal vescovo Conrado Walter, S.A.C.

Nel 1998 ha conseguito la laurea in teologia morale presso l'Accademia alfonsiana di Roma.

Dal 1994 al 1996 è stato rettore del seminario minore Nossa Senhora da Assunção.

Ministero episcopale[modifica | modifica wikitesto]

Il 9 giugno 2010 papa Benedetto XVI lo ha nominato vescovo ausiliare di Manaus, assegnandogli il titolo di vescovo titolare di Arena[1].

Ha ricevuto l'ordinazione episcopale il 20 agosto successivo dalle mani dell'arcivescovo metropolita di Cascavel Mauro Aparecido dos Santos, co-consacranti il vescovo emerito di Jacarezinho Fernando José Penteado e l'arcivescovo di Manaus Luiz Soares Vieira.

Il 1º ottobre 2010 ha partecipato alla visita ad limina a Roma con il Santo Padre[2].

Nel 2015 è stato nominato presidente della Regione Nord 1.

Il 22 giugno 2016 papa Francesco lo ha nominato vescovo di Roraima[3]; nella diocesi si è occupato principalmente del fenomeno della migrazione dei venezuelani in fuga dal proprio paese e degli indigeni di etnia Warao[4].

Dal 6 al 27 ottobre 2019 ha partecipato all'Assemblea Speciale per la Regione Panamazzonica, dal tema: Amazzonia: nuovi cammini per la Chiesa e per un'ecologia integrata[5]. È stato uno dei quattro prelati sinodali eletti il 7 ottobre nel comitato di tredici persone per preparare il documento conclusivo del sinodo[6].

Durante il sinodo ha affermato che in Amazzonia sono necessari sacerdoti sposati: confermando "il celibato per coloro che sentono la vocazione sacerdotale" ha aggiunto che "abbiamo bisogno di nuovi collaboratori nelle nostre comunità. L'ordinazione di uomini sposati risponde a questa esigenza"[7].

Il 31 ottobre 2019, in qualità di secondo vicepresidente[8], ha partecipato all'udienza papale a Roma con il Santo Padre insieme agli altri esponenti della Conferenza episcopale brasiliana[9].

Il 23 febbraio 2022 papa Francesco lo ha promosso arcivescovo metropolita di Cuiabá[10], succedendo a Mílton Antônio dos Santos, dimessosi per raggiunti limiti d'età. Ha preso possesso dell'arcidiocesi il 1º maggio successivo.

Dal 7 giugno al 3 dicembre 2023 è stato amministratore apostolico di Primavera do Leste-Paranatinga[11].

Genealogia episcopale[modifica | modifica wikitesto]

La genealogia episcopale è:

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ NOMINA DI AUSILIARE DI MANAUS (BRASILE), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 9 giugno 2010. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  2. ^ Le Udienze, 1.10.2010, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 1º ottobre 2010. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  3. ^ Nomina del Vescovo di Roraima (Brasile), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 22 giugno 2016. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  4. ^ Vescovo di Roraima: Continueremo a lottare per i diritti di tutti, su rivistamissioniconsolata.it, 1º luglio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  5. ^ Assemblea Speciale per la Regione Panamazzonica (6-27 ottobre 2019) - Cast dei partecipanti, 21.09.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 21 settembre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  6. ^ (EN) Here's what happened on the first day of the Amazon Synod [collegamento interrotto], su americamagazine.org, 8 ottobre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  7. ^ (EN) Global debate gets underway over married Catholic priests, su apnews.com, 9 novembre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  8. ^ (PT) O PRESIDENTE E OS DOIS VICE-PRESIDENTES DA CNBB FORAM ELEITOS NESTA SEGUNDA-FEIRA, su cnbb.org.br, 7 maggio 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  9. ^ Le Udienze, 31.10.2019, in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 31 ottobre 2019. URL consultato il 27 febbraio 2022.
  10. ^ Rinuncia e Nomina dell'Arcivescovo di Cuiabá (Brasile), in Bollettino della Sala stampa della Santa Sede, 23 febbraio 2022. URL consultato il 23 febbraio 2022.
  11. ^ (PT) Papa Francisco nomeia Administrador Apostólico para Diocese de Primavera do Leste/Paranatinga, su CNBB RO2, 7 giugno 2023. URL consultato il 13 giugno 2023.

Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

Predecessore Vescovo titolare di Arena Successore
Roger-Émile Aubry 9 giugno 2010 – 22 giugno 2016 Louis Corriveau
Predecessore Vescovo di Roraima Successore
Roque Paloschi 22 giugno 2016 – 23 febbraio 2022 Evaristo Pascoal Spengler, O.F.M.
Predecessore Secondo vicepresidente della Conferenza nazionale dei vescovi del Brasile Successore
- 6 maggio 2019 – 25 aprile 2023 Paulo Jackson Nóbrega de Sousa
Predecessore Arcivescovo metropolita di Cuiabá Successore
Mílton Antônio dos Santos dal 23 febbraio 2022 in carica