Luigi Marsili
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Luigi Marsili (1342 – 1394) è stato un teologo italiano i cui scritti sono andati tutti perduti. Amico del Petrarca e del Boccaccio[1], ricevette in dono dall'aretino un esemplare delle Confessioni di Sant'Agostino.
Vita e pensiero[modifica | modifica wikitesto]
Uomo di fede ma riformatore, commentatore di canzoni di Petrarca, amante dei classici, Marsili fu richiesto più volte come vescovo da Firenze, ma sempre le massime autorità della chiesa si opposero.
Fu uno dei primi teologi umanisti a sviluppare una cultura laica, profondamente criticata al tempo, e la passione per i classici.
Note[modifica | modifica wikitesto]
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- Paolo Falzone, Luigi Marsili, in Dizionario biografico degli italiani, vol. 70, Roma, Istituto dell'Enciclopedia Italiana, 2008. URL consultato il 4 dicembre 2015.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 36965799 · CERL cnp00403651 · GND (DE) 119075296 · WorldCat Identities (EN) viaf-36965799 |
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