La canta delle marane
La canta delle marane | |
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Paese di produzione | Italia |
Anno | 1961 |
Durata | 15 minuti |
Genere | documentario |
Regia | Cecilia Mangini |
Soggetto | Pier Paolo Pasolini |
Sceneggiatura | Pier Paolo Pasolini |
Produttore | Documento Film |
Fotografia | Giuseppe De Mitri |
Montaggio | Renato May |
Musiche | Egisto Macchi |
«Per noi la marana era come il Mississippi»
La canta delle marane è un documentario del 1961, diretto da Cecilia Mangini con testi originali di Pier Paolo Pasolini.
Trama[modifica | modifica wikitesto]
Documentario sulle periferie cittadine, ispirato dal romanzo Ragazzi di vita. Storie di ragazzi della periferia romana degli anni '60, che si ritrovano per trascorrere i momenti torridi dell'estate nella marrana e passano momenti di gioia e di vacanza, amicizie e botte, tuffi e giochi, con fuga all'arrivo delle guardie (non si può fare il bagno nella marrana).[1]
Produzione[modifica | modifica wikitesto]
La marrana dove è girato, in 35 mm, l'intero cortometraggio si trova sotto ponte Mammolo, al di là del Grande Raccordo Anulare di Roma, a circa 300 metri dalla prima casa romana di Pasolini.[2]
Va ricordato che la stessa regista collabora con Pasolini ai documentari Ignoti alla città (1958) e Stendalì – Suonano ancora (1960).
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ (Fonte: sito http://www.cinemaitaliano.info).
- ^ (intervista a Cecilia Mangini al Festival dei Popoli, 28 novembre 2008).
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) La canta delle marane, su IMDb, IMDb.com.
- (EN) La canta delle marane, su Box Office Mojo, IMDb.com.