L'eroe di Paternò (romanzo)

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L'eroe di Paternò
AutorePaolo Pintacuda
1ª ed. originale2015
GenereRomanzo
SottogenereRomanzo storico, Western, Risorgimento, Storia della Sicilia
Lingua originaleitaliano
AmbientazioneSicilia, Palermo, Catania, Paternò
PersonaggiVito Leone, Angelo Botta, Placido Pugliese, Bernardino Bolis, Sottoprefetto Serafini, Virginia Aragona, Don Cesare Aragona, Concetta Matassa
ProtagonistiVito Leone
CoprotagonistiAngelo Botta
AntagonistiPlacido Pugliese
Altri personaggiBernardino Bolis

L'eroe di Paternò è un romanzo storico di Paolo Pintacuda ambientato nella Sicilia del 1866, edito da Il Palindromo Editore.

Sicilia, 1866. Vito Leone, unitario di prim’ora, conosciuto come l’eroe di Paternò è stato congedato con onore dalla Guardia Nazionale che ha servito dopo l’unificazione. Detesta l’appellativo di eroe ed è tornato a Paternò con l’unico desiderio di rimanere nell’anonimato svolgendo il suo lavoro di barbiere flebotomo.

Angelo Botta, spietato assassino, è invece uno fra i membri più pericolosi della banda delle Montagne di Placido Pugliese. L’ultimo affronto dei briganti è il rapimento della facoltosa Virginia Aragona. Non è il loro primo reato, ma visto il blasone della giovane donna è quello per il quale chiedono il riscatto più alto. Generalmente la somma verrebbe pagata in fretta, tuttavia le celate disgrazie economiche degli Aragona e la cattura di Angelo Botta sembrano indirizzare a una differente e più rapida soluzione della questione. Botta è pronto a collaborare con le autorità, ma abilmente baratta la propria salvezza con il Prefetto di Catania: svelerà dov’è tenuta prigioniera Virginia, ma a Palermo e soltanto se sarà scortato dall'eroe di Paternò.

Dai tempi del congedo Vito è divorato da un terribile rimorso e la voglia di lasciare definitivamente Paternò per scomparire in qualche lontano paesino dove nessuno conosca il suo passato è pari solo all’impossibilità di farlo. Fino a ora è riuscito solamente a vivere, per quanto possibile, in disparte dal mondo. Benché contrario a scortare Angelo, Vito accetta perché il compenso che gli viene offerto è l’unica possibilità di comprare la propria libertà.

Da Catania la via per Palermo non è agevole e il lungo viaggio a cavallo si rivelerà un’avventura pericolosa e complicata. Fra tutti Vito e Angelo dovranno guardarsi dalla banda delle Montagne intenzionata a uccidere Botta, considerato un traditore. Ma saranno anche costretti a fare i conti con i propri fantasmi.

Percorrendo lande desolate e terre selvatiche, i due affrontano mille peripezie per arrivare a destinazione. Si scontrano due mondi lontanissimi, due modi di vedere la vita e il Regno d’Italia. E forse, mentre si addentrano in una Palermo in tumulto per la Rivolta del sette e mezzo, Vito e Angelo mettono in dubbio le convinzioni che hanno ispirato le loro esistenze.

(IT) Paolo Pintacuda, L'eroe di Paternò, Il Palindromo Editore, 2015, p. 224, ISBN 978-88-98447-14-5.