Kusum Kanguru

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Kusum Kanguru
Faccia Sud-Ovest del Kusum Kanguru
StatoBandiera del Nepal Nepal
RegioneKhumbu
Altezza6 367 m s.l.m.
Prominenza767 m
CatenaHimalaya
Coordinate27°43′50″N 86°47′27″E / 27.730556°N 86.790833°E27.730556; 86.790833
Data prima ascensione7 Ottobre 1981. Ascesa solitaria da parete SW
Autore/i prima ascensioneBill Denz
Mappa di localizzazione
Mappa di localizzazione: Nepal
Kusum Kanguru
Kusum Kanguru

Kusum Kanguru (in alternativa Kusum Kangguru, Kusum Kangru, Kusum Kang, Kusum Khangru, Kusumkhang Karda o Mount Kanguru) è una montagna nella regione del Khumbu dell'Himalaya in Nepal.[1] Il suo nome, Kusum Kanguru, significa "Tre Bianchi come la neve" nella lingua Sherpa, che si riferisce alla tripla vetta della montagna.

La cresta principale nord-sud di Kusum Kanguru costituisce il confine tra il Dudh Khosi a ovest e la valle Hinku a est. La montagna è la principale fonte del Kusum Khola (o Thado Koshi Khola) che scorre verso ovest per confluire nel Dudh Kosi nel villaggio di Thado Koshi. Kusum Kanguru è una delle prime alte montagne innevate che si vedono durante il trekking da Jiri al campo base del Monte Everest.

Storia dell'arrampicata[modifica | modifica wikitesto]

Con un'altitudine di 6 367 metri (6 369 metri o 6 370 metri secondo altre fonti cartografiche),[2] la montagna è classificata come cima da trekking, ma è considerata una delle più difficili da scalare. Su ventidue tentativi tra il 1978 e il 1998, sono state segnalate solo nove spedizioni di successo.[1]

Dopo quattro tentativi precedentemente falliti da parte di britannici, giapponesi e due precedenti spedizioni neozelandesi, una spedizione giapponese guidata da Ken Kanazawa raggiunse la sommità nord il 9 ottobre 1979.[1]

La prima ascesa riuscita sulla cima principale è stata fatta da Bill Denz della Nuova Zelanda il 7 ottobre 1981, risalendo il contrafforte sudoccidentale (parete ovest) e scendendo sul fianco nord-occidentale. Denz non solo ha realizzato la prima salita, ma anche la prima salita in solitaria e la prima traversata di Kusum Kanguru. Cinque giorni dopo, il 12 ottobre 1981, una squadra giapponese effettuò la seconda ascensione attraverso la parete sud.[1]

Negli anni successivi sono state aperte nuove vie, tutte tecnicamente molto impegnative.

La spedizione britannica del 1988 guidata da Nick Mason, John Diplock e Julian Holmes ha conquistato la facciata est, precedentemente inviolata.[1] Il medico di spedizione era Rob Howarth che in seguito lavorò a sostegno delle Everest Mountain Marathon. La spedizione è stata filmata da Warwick Partington, ex regista di ITV e Channel 4, prima di lavorare per Sky News.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e Himalayan Database
  2. ^ (EN) NMA Peaks, su nepalmountaineering.org (archiviato dall'url originale il 29 marzo 2010).

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Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]