Kōkichi Tsuburaya
Kōkichi Tsuburaya | ||||||||||
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Nazionalità | Giappone | |||||||||
Altezza | 163 cm | |||||||||
Peso | 54 kg | |||||||||
Atletica leggera | ||||||||||
Specialità | Mezzofondo, maratona | |||||||||
Record | ||||||||||
10 000 m | 28'52"6 (1964) | |||||||||
Maratona | 2h16'23" (1964) | |||||||||
Carriera | ||||||||||
Nazionale | ||||||||||
1964 | Giappone | |||||||||
Palmarès | ||||||||||
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Kōkichi Tsuburaya, nato Kōkichi Tsumuraya (円谷 幸吉?, Tsumuraya Kōkichi) (Sukagawa, 13 maggio 1940 – Asaka, 9 gennaio 1968[1]), è stato un maratoneta e mezzofondista giapponese, medaglia di bronzo nella maratona ai Giochi olimpici di Tokyo 1964.
Biografia[modifica | modifica wikitesto]
Kōkichi Tsuburaya ha ricoperto il ruolo di tenente nella Forza di autodifesa terrestre giapponese.
La gara olimpica[modifica | modifica wikitesto]
Kōkichi Tsuburaya, nella gara di maratona valida per le Olimpiadi disputate a Tokyo nel 1964, giunse terzo al traguardo, venendo superato negli ultimi 100 metri del percorso dall'atleta britannico Basil Heatley.
Il suicidio[modifica | modifica wikitesto]
Poco tempo dopo la sua partecipazione ai Giochi olimpici iniziò a soffrire di lombalgia, una patologia che lo limitava nella corsa. Il 9 gennaio 1968 si suicidò tagliandosi i polsi mentre si trovava nel dormitorio dove alloggiava durante gli allenamenti per poter partecipare ai Giochi olimpici di Città del Messico 1968.[2] Nella sua lettera di addio si trovano i ringraziamenti per il sostegno che gli hanno dato i genitori, i fratelli e gli istruttori e un incitamento a dare il massimo agli altri corridori. Il messaggio si conclude con una nota nella quale l'atleta dice di essere troppo stanco per poter continuare a correre, che si rende conto di causare pena e dolore ai suoi parenti ma che per lui il suicidio è la soluzione migliore e chiede di essere perdonato.[3]
Palmarès[modifica | modifica wikitesto]
Anno | Manifestazione | Sede | Evento | Risultato | Prestazione | Note |
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1964 | Giochi olimpici | Tokyo | 10 000 metri | 6º | 28'59"4 | |
Maratona | Bronzo | 2h16'23" |
Campionati nazionali[modifica | modifica wikitesto]
- 1962
- 1963
- 1964
- 6º ai campionati giapponesi, 5000 m - 14'25"8
Altre competizioni internazionali[modifica | modifica wikitesto]
- Argento alla Maratona di Sapporo ( Sapporo) - 2h19'50"
Note[modifica | modifica wikitesto]
- ^ Alcune fonti riportano come data di morte l'8 gennaio 1968; l'atleta si suicidò nella notte fra l'8 e il 9 gennaio.
- ^ (EN) Tim Larimer, The Agony of Defeat, su Time.com, 2 ottobre 2000. URL consultato il 13 marzo 2014.
- ^ (JA) La lettera di addio di Tsuburaya, su npo-kazokusou.net, 9 gennaio 1968. URL consultato il 30 marzo 2016 (archiviato dall'url originale il 3 dicembre 2013).
Voci correlate[modifica | modifica wikitesto]
Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]
- Wikiquote contiene citazioni di o su Kōkichi Tsuburaya
- Wikimedia Commons contiene immagini o altri file su Kōkichi Tsuburaya
Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]
- (EN) Kōkichi Tsuburaya, su worldathletics.org, World Athletics.
- (EN) Kōkichi Tsuburaya, su trackfield.brinkster.net.
- (EN, FR) Kōkichi Tsuburaya, su olympics.com, Comitato Olimpico Internazionale.
- (EN) Kōkichi Tsuburaya, su Olympedia.
- (EN) Kōkichi Tsuburaya, su sports-reference.com, Sports Reference LLC (archiviato dall'url originale il 1º novembre 2017).
- (EN) Kōkichi Tsuburaya, su more.arrs.run.
Controllo di autorità | VIAF (EN) 40627383 · ISNI (EN) 0000 0000 2486 3442 · LCCN (EN) n78024615 · NDL (EN, JA) 00622017 · WorldCat Identities (EN) lccn-n78024615 |
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