Jimmy Heuga

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Jimmy Heuga
Jimmy Heuga nel 1969
Nazionalità Bandiera degli Stati Uniti Stati Uniti
Altezza 168 cm
Peso 72 kg
Sci alpino
Specialità Discesa libera, slalom gigante, slalom speciale, combinata
Termine carriera 1968
Palmarès
Competizione Ori Argenti Bronzi
Olimpiadi 0 0 1
Mondiali 0 0 1

Vedi maggiori dettagli

 

James Frederic Heuga detto Jimmy o Jimmie (San Francisco, 22 agosto 1943Boulder, 8 febbraio 2010) è stato uno sciatore alpino e allenatore di sci alpino statunitense.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Carriera sciistica[modifica | modifica wikitesto]

Stagioni 1959-1963[modifica | modifica wikitesto]

Sciatore polivalente con maggior propensione alle prove tecniche originario di Squaw Valley, stazione sciistica dove fu istruito anche da Émile Allais[1], Heuga debuttò in campo internazionale in occasione dei Nor Am Championships 1959 (Squaw Valley, 21-23 febbraio), dove si classificò 26º nella discesa libera, 7º nello slalom speciale e 14º nella combinata[2]; nel 1960 vinse il titolo nazionale di slalom speciale[1][3] e nel 1961 conquistò la combinata della Harriman Cup (Sun Valley, 24-26 marzo), piazzandosi anche 3º nello slalom speciale[1][4].

Ai Mondiali di Chamonix 1962, sua prima presenza iridata, fu 25º nella discesa libera, 12º nello slalom gigante, 12º nello slalom speciale e 5º nella combinata[1][5]; l'anno dopo vinse lo slalom speciale ai campionati universitari nordamericani NCAA[6], la combinata delle Vail Trophy Races (Vail, 9-10 febbraio 1963)[7] e si classificò 2º nello slalom gigante della Harriman Cup (Sun Valley, 31 marzo)[8] e 3º nello slalom speciale degli US Open (Alyeska, 6 aprile)[1][9].

Stagioni 1964-1966[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1964 salì sul podio dello slalom gigante di Bad Hindelang del 5 gennaio (3º)[10] e ai successivi IX Giochi olimpici invernali di Innsbruck 1964, sua prima presenza olimpica, conquistò la medaglia di bronzo nello slalom speciale, valida anche ai fini del Mondiali 1964, e non concluse lo slalom gigante; nello stesso anno vinse lo slalom speciale e la combinata del trofeo Arlberg-Kandahar (Garmisch-Partenkirchen, 14-16 febbraio), dove fu anche 2º nello slalom gigante[1][11], e la discesa libera della Harriman Cup[1].

Nella stagione 1964-1965 si classificò 3º nello slalom speciale della Roch Cup (Aspen, 30 gennaio)[12] e in quello del Bud Werner Memorial (Vail, 14 marzo)[13]; nella successiva stagione 1965-1966 si piazzò 3º nella combinata degli International American Championships (Stowe, 18-20 marzo)[14], 3º nello slalom gigante e 2º nella combinata della High Sierra Cup (Heavenly Valley, 1-3 aprile)[15] e ai Mondiali di Portillo 1966 fu 19º nella discesa libera, 13º nello slalom gigante, 6º nello slalom speciale e 4º nella combinata[16].

Stagioni 1967-1968[modifica | modifica wikitesto]

Heuga partecipò alle prime due stagioni del circuito di Coppa del Mondo, 1966-1967 e 1967-1968: esordì nella gara inaugurale del circuito, lo slalom speciale di Berchtesgaden del 5 gennaio 1967 senza completare la prova[17], ottenne il primo piazzamento il giorno successivo nella medesima località in slalom gigante (11º)[18], conquista i primi punti il 9 gennaio seguente ad Adelboden in slalom gigante (9º) e colse il primo podio l'11 marzo successivo a Franconia in slalom speciale (2º). Nei giorni successivi si aggiudicò in slalom gigante gli altri suoi due podi nel circuito, ancora secondi posti alle spalle del fuoriclasse francese Jean-Claude Killy, il 19 marzo a Vail (dove fu 2º anche nello slalom speciale del 16 marzo, non valido per la Coppa del Mondo) e il 25 marzo a Jackson Hole, e a fine stagione risultò 3º nella classifica della Coppa del Mondo di slalom gigante vinta da Killy. Tra le gare non valide per la Coppa del Mondo, vinse anche lo slalom speciale e la combinata della Roch Cup (Aspen, 9-13 febbraio)[1][19].

Ai X Giochi olimpici invernali di Grenoble 1968, sua ultima presenza olimpica e iridata, si classificò 10º nello slalom gigante e 7º nello slalom speciale; in Coppa del Mondo ottenne l'ultimo piazzamento il 16 marzo dello stesso anno ad Aspen in slalom speciale (6º) e prese per l'ultima volta il via il 31 marzo seguente a Rossland in slalom gigante, senza completare la gara[20]. Si ritirò al termine di quella stessa stagione[1].

Carriera da allenatore[modifica | modifica wikitesto]

Dopo il ritiro Huega divenne allenatore di sci alpino, occupandosi anche della nazionale statunitense nella stagione 1973-1974 quando seguì sia la nazionale maggiore sia quella juniores[1].

Altre attività[modifica | modifica wikitesto]

Malato di sclerosi multipla dal 1970, Heuga nel 1983 fondò ad Edwards l'organizzazione non a scopo di lucro "Jimmie Heuga Center for M.S.", in seguito ribattezzata "Can Do Multiple Sclerosis". Ritiratosi a Louisville nel 1998, morì nell'ospedale di Boulder l'8 febbraio 2010, all'età di 66 anni[1][6].

Palmarès[modifica | modifica wikitesto]

Olimpiadi[modifica | modifica wikitesto]

Classiche[modifica | modifica wikitesto]

Arlberg-Kandahar
  • 2 vittorie (slalom speciale, combinata a Garmisch-Partenkirchen 1964)
Harriman Cup
  • 2 vittorie (combinata a Sun Valley 1961; discesa libera nel 1964
Roch Cup
  • 2 vittorie (slalom speciale, combinata ad Aspen 1967)

Coppa del Mondo[modifica | modifica wikitesto]

  • Miglior piazzamento in classifica generale: 6º nel 1967
  • 3 podi (2 in slalom gigante, 1 in slalom speciale):
    • 3 secondi posti

Campionati statunitensi[modifica | modifica wikitesto]

  • 3 medaglie (dati parziali):
    • 2 ori (slalom speciale nel 1960[1][3]; slalom speciale[senza fonte] nel 1967)
    • 1 argento (dati parziali: slalom gigante nel 1964)[21]

Campionati statunitensi juniores[modifica | modifica wikitesto]

Riconoscimenti[modifica | modifica wikitesto]

Nel 1976 Heuga fu inserito nella United States National Ski Hall of Fame[1][6].

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b c d e f g h i j k l m n (EN) Jimmie Heuga, su skihall.com. URL consultato il 18 maggio 2024.
  2. ^ (EN) 21-23.02.59. Squaw Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 maggio 2024.
  3. ^ a b c (EN) Jimmy Heuga, su olympedia.org. URL consultato il 18 maggio 2024.
  4. ^ (EN) 24-26.03.1961. Sun Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 18 maggio 2024.
  5. ^ (EN) 10-18.02.1962. Chamonix, France, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  6. ^ a b c (EN) Former Olympic skier Heuga dies, in ESPN, 9 febbraio 2010. URL consultato il 19 maggio 2024.
  7. ^ (EN) 09-10.02.63.Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  8. ^ (EN) 31.03.63. Sun Valley (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  9. ^ (EN) 04-06.04.1963. Girdwood (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  10. ^ (EN) 05.01.64. Hindelang (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  11. ^ (EN) 14-16.02.64. Garmisch-Partenkirchen, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  12. ^ (EN) 29-31.01.65. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  13. ^ (EN) 14.03.65. Vail (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  14. ^ (EN) 18-20.03.66. Stowe, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  15. ^ (EN) 01-03.04.66. Heavenly Valley, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  16. ^ (EN) 05-14.08.1966. Portillo, Chile, su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  17. ^ (EN) 05.01.67. Berchtesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  18. ^ (EN) 06.01.67. Berhtesgaden (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  19. ^ (EN) 09-13.02.67. Aspen (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  20. ^ (EN) 30-31.03.68. Red Mt., Rossland (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.
  21. ^ (EN) 20-22.03.64. Winter Park (PDF), su alpineskiworld.net. URL consultato il 19 maggio 2024.

Altri progetti[modifica | modifica wikitesto]

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]