Jay Clayton

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Jay Clayton

32º Presidente della Securities and Exchange Commission
Durata mandato4 maggio 2017 –
23 dicembre 2020
PresidenteDonald Trump
PredecessoreMichael Piwowar
SuccessoreElad L. Roisman

Dati generali
Partito politicoIndipendente
UniversitàUniversità della Pennsylvania (BS, JD)
King's College, Cambridge (BA)

Walter Joseph Clayton III, detto Jay (Newport News, 11 luglio 1966), è un avvocato statunitense, Presidente della Securities and Exchange Commission (SEC) dal maggio 2017 al dicembre 2020. È stato nominato a quell'incarico dal Presidente Donald Trump.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Clayton è nato a Fort Eustis a Newport News, in Virginia.[1] È cresciuto vicino a Hershey, Pennsylvania, dove suo padre lavorava per la locale azienda di cioccolato, e Wallingford, Pennsylvania. Clayton si è laureato alla Strath Haven High School nel 1984. Dopo aver frequentato il Lafayette College, Clayton si è trasferito all'Università della Pennsylvania dove si è laureato con un Bachelor of Science in Engineering nel 1988, e ha ricevuto il Thouron Award per gli studi post laurea nel Regno Unito. Ha conseguito un Master of Arts in economia presso il King's College di Cambridge nel 1990.[2] Ha poi frequentato la University of Pennsylvania Law School dove si è laureato con lode e Order del Coif nel 1993 in Giurisprudenza.[1][3]

Durante il college e la scuola di specializzazione, Clayton è stato un membro della squadra di rugby[4] di Ocean City Beach Patrol e Penn Law, uno stagista presso l'ufficio del procuratore degli Stati Uniti a Filadelfia e il rappresentante degli Stati Uniti Curt Weldon e un dipendente della United Engineers and Constructors.[5]

Carriera[modifica | modifica wikitesto]

Dal 1993 al 1995, Clayton ha lavorato per il giudice Marvin Katz del tribunale distrettuale del distretto orientale della Pennsylvania.[6] Nell'ottobre 1995 è entrato a tempo pieno in Sullivan & Cromwell ed è diventato socio nel gennaio 2001.[7][8] Si è specializzato in operazioni di fusione e acquisizione[6] e offerte sui mercati dei capitali e ha rappresentato importanti aziende di Wall Street, tra cui Goldman Sachs.[9] È stato consulente di numerose società in merito a questioni relative alla SEC, Federal Reserve, Dipartimento di Giustizia e altre agenzie.

Ha anche aiutato diverse società a raccogliere fondi attraverso offerte pubbliche iniziali, tra cui Alibaba Group,[10] Ally Financial, Och-Ziff Capital Management, Oaktree Capital Management, Blackhawk Network Holdings e Moelis & Company.[6] Durante la crisi finanziaria del 2007-2008, Clayton ha assistito Bear Stearns nella sua svendita a JPMorgan Chase nel 2007, Barclays Capital nell'acquisto delle attività di Lehman Brothers dopo il loro fallimento e Goldman Sachs in merito all'investimento di Berkshire Hathaway.[3]

Clayton ha informato l'Office of Government Ethics degli Stati Uniti che i suoi altri clienti aziendali includevano TeliaSonera AB, Ally Financial, Deutsche Bank, UBS, Volkswagen, SoftBank, The Weinstein Company, Pershing Square Capital Management e Valeant Pharmaceuticals. I singoli clienti di Clayton includevano l'ex capo di Ocwen William Erbey,[11] Paul Tudor Jones, l'ex procuratore generale d'Irlanda Peter Southerland, il fondatore di CDW Michael Krasny e il fondatore di LinkedIn Reid Hoffman.[12]

Clayton ha guadagnato 7,6 milioni di dollari nel 2016 dalla sua azienda e ha un patrimonio familiare di almeno 50 milioni di dollari. Una parte sostanziale delle sue partecipazioni erano in fondi comuni di investimento del Vanguard Group. I suoi investimenti includevano anche fondi privati gestiti da Apollo Global Management, Bain Capital, JC Flowers & Co. e Richard C. Perry; in seguito li ha ceduti.[12]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b (EN) Biography, in U.S. Securities and Exchange Commission. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2019).
  2. ^ (EN) Jay Clayton Sworn in as Chairman of SEC, in U.S. Securities and Exchange Commission, 2017. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 12 giugno 2019).
  3. ^ a b (EN) Leslie Picker, Donald Trump Nominates Wall Street Lawyer to Head S.E.C., in The New York Times, 4 gennaio 2017. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 24 giugno 2019).
  4. ^ (EN) Kara Scannell, Wall St lawyer with skills honed by financial crisis heads to SEC, in Financial Times, 6 febbraio 2017. URL consultato il 21 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 9 febbraio 2019).
  5. ^ (EN) U.S. SEC chairman speaks at Ocean City H.S., in Ocean City Sentinel. URL consultato il 26 luglio 2019 (archiviato dall'url originale il 26 luglio 2019).
  6. ^ a b c (EN) Jay Clayton, in Sullivan & Cromwell. URL consultato l'8 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 26 febbraio 2017).
  7. ^ (EN) Nomination of Jay Clayton, page 58 (PDF), in US Government Publishing Office, 23 marzo 2017. URL consultato il 23 giugno 2019 (archiviato dall'url originale il 23 giugno 2019).
  8. ^ (EN) We Don't Need a Crisis to Act Unitedly Against Cyber Threats, in Knowledge@Wharton. URL consultato l'8 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 21 luglio 2017).
  9. ^ (EN) Trump SEC pick assures that his Wall St. work not problem, in AP News. URL consultato l'8 maggio 2017 (archiviato dall'url originale il 6 agosto 2017).
  10. ^ (EN) Renae Merle, Trump to tap Wall Street lawyer Jay Clayton to head SEC, in Washington Post, 4 gennaio 2017. URL consultato il 5 gennaio 2017 (archiviato dall'url originale il 5 gennaio 2017).
  11. ^ (EN) David Dayen, Finally, a Financial Executive Is Sacked for His Company's Misdeeds, in The New Republic, 22 dicembre 2014. URL consultato il 13 gennaio 2020 (archiviato dall'url originale il 13 gennaio 2020).
  12. ^ a b (EN) Ben Protess e Matthew Goldstein, Trump's S.E.C. Nominee Disclosure Offers Rare Glimpse of Clients and Conflicts, in The New York Times, 9 marzo 2017. URL consultato il 9 marzo 2017 (archiviato dall'url originale il 9 marzo 2017).
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