Janice Loeb

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Janice Loeb (Stati Uniti d'America, 6 dicembre 1902[1][2]New Orleans, 18 febbraio 1996[1][2]) è stata una direttrice della fotografia, regista, sceneggiatrice, pittrice e produttrice cinematografica statunitense, ricordata soprattutto per la sua attività nel campo dei documentari.

Biografia[modifica | modifica wikitesto]

Janice Loeb studiò al Vassar College[3], uno dei migliori istituti di istruzione superiore per donne negli Stati Uniti, e ad Harvard. Pittrice e storica dell'arte, negli anni trenta visse a Londra e a Parigi, dove nel periodo 1936-37 collaborò alla rivista Cahiers d'Art[4], e ritornò negli Stati Uniti con lo scoppio della seconda guerra mondiale (1939)[5]. A New York, dove si stabilì, attraverso il fotografo Walker Evans Janice Loeb entrò in contatto sia con la fotografa Helen Levitt, che a quel tempo condivideva con Evans una camera oscura [5], sia con lo scrittore James Agee, che con Walker Evans nel 1936 aveva svolto un'inchiesta sugli agricoltori impoveriti dell'Alabama pubblicata in volume nel 1941[6]. Janice Loeb ospitò nella sua abitazione newyorkese Helen Levitt, che presentò ad Alfred Barr, direttore del MoMA[5].

Film In the street

Iniziò il sodalizio artistico fra Janice Loeb, Helen Levitt e James Agee che si concretizzò fra l'altro nella costituzione della società Film Documents e nella realizzazione di cortometraggi fra i quali In The Street (girato nel 1945-46, diffuso nel 1948 e nel 1951, e scelto nel 2006 per essere conservato nel National Film Registry in quanto "culturalmente, storicamente o esteticamente significativo"[7]), L'escluso (The Quiet One) (girato nel 1945, diffuso nel 1948, premiato a Venezia[8], al National Board of Review Awards 1949[9] e candidato al premio Oscar nel 1949[10] e nel 1950[11]). Alla fine degli anni cinquanta Janice Loeb – la quale nel frattempo aveva sposato Bill Levitt, il fratello di Helen, e assunto il cognome Levitt – si trasferì con i familiari nello Utah, dapprima nella piccola località montana di Alta quindi a Salt Lake City[5].

Filmografia[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ a b Scheda IdRef.
  2. ^ a b Scheda BnF.
  3. ^ Grace H. Macurdy, Vassar’s Journal of Undergraduate Studies, in Vassar Quarterly, XIX, n. 3, 1º luglio 1934, pp. 271-2. URL consultato il 2 maggio 2024.
  4. ^ Sophie Lévy e Christian Derouet (a cura di), Index général de la revue "Cahiers d'Art," 1926-1960, in A transatlantic avant-garde: american artists in Paris, 1918-1939, Berkeley, University of California Press ; Giverny : Musée d'art americain, 2003, p. 90, ISBN 0520242076.
  5. ^ a b c d Associated Press, 1993
  6. ^ Walker Evans e James Agee, Let us now praise famous men [Sia lode ora a uomini di fama], Boston, Houghton Mifflin, 1941.
  7. ^ Librarian of Congress Adds Home Movie, Silent Films and Hollywood Classics to Film Preservation List, su loc.gov, 27 dicembre 2006. URL consultato il 2 maggio 2024.
  8. ^ La Biennale di Venezia, Scheda film, The quiet one, su asac.labiennale.org. URL consultato il 13 aprile 2024.
  9. ^ National Board of Review of Motion Pictures: Awards for 1949, su nbrmp.org. URL consultato il 2 maggio 2024 (archiviato dall'url originale il 27 settembre 2007).
  10. ^ 1949: Oscars.org, Academy of Motion Picture Arts and Sciences, su oscars.org.
  11. ^ The 22nd Academy Awards, su oscars.org.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

Raccolta in quattro DVD dei cortometraggi del cinema d'avanguardia prodotti dall'origine del cinema ai giorni nostri. Il DVD n. 4 contiene: In the street (1948); Evolution (1954); Gyromorphosis (1956); Abstract in concrete (1952); N.Y., N.Y. (1949-1957); L'Enfer-rushes (1964); Bleu blanc rouge (1989); Paint'o jazz (1991); Mona Lisa Smiles (1975-2015); Seasons... (2002); Sappho and Jerry: Part 1-3 (1977-1978); DL2 (Disintegration Line #2) (1970); Impression en la Alta Atmosfera (1988)

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]

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