Isolotti Rasanze
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Isolotti Rasanze | |
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Il faro di Rasanze Grande | |
Geografia fisica | |
Localizzazione | Mare Adriatico |
Coordinate | 44°18′56″N 15°21′13″E |
Altitudine massima | 10[1] m s.l.m. |
Geografia politica | |
Stato | Croazia |
Regione | zaratina |
Comune | Rasanze |
Cartografia | |
voci di isole della Croazia presenti su Wikipedia |
Gli Isolotti Rasanze[2][3] o scogli Rasanzi[4] sono un gruppo di tre isolotti della Dalmazia settentrionale nella regione zaratina, in Croazia. Si trovano nel canale della Morlacca (mare Adriatico) a sud-est di Pago.
Sugli isolotti sono stati ritrovati reperti del Paleolitico medio; uomini dell'Età della pietra hanno vissuto qui 60 000 anni fa.[3]
Geografia
[modifica | modifica wikitesto]Gli isolotti sono situati a nord di valle Dragunizza[3] (uvala Dragunica) e dell'omonima punta (rt Dragunica); sono a nord di Porto Rasanze[2], da cui distano circa 3,5 km[1], al centro del canale della Morlacca, a est della penisola Bočetina[1].
- Rasanze Grande[2][3] (in croato Ražanac Veli; detto anche Istočni Školj, letteralmente: scoglio dell'est), ha una forma allungata strozzata al centro da un istmo; è lungo 550 m[1], ha una superficie di 0,077 km²[5] e la costa lunga 1,53 km[5], l'altezza massima è di 10 m s.l.m.[1]. Ha un faro a sud-est.
- Rasanze di Mezzo[2][3] (Dolnji Školj) è un piccolo scoglio alto 3 m[1]; si trova 140 m a nord-ovest di Rasanze Grande.
- Rasanze Piccolo[2][3] (Ražanac Mali o Zapadni Školj, scoglio dell'ovest) si trova 840 m[1] a ovest di Rasanze Grande; ha una superficie di 0,046 km²[5] e la costa lunga 0,98 km[5], la sua altezza è di 8 m[1].
Isole adiacenti
[modifica | modifica wikitesto]- Scoglio dell'Aquila (hrid Orlić), 3,65 km[1] a ovest.
Note
[modifica | modifica wikitesto]- ^ a b c d e f g h i (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 1º giugno 2017.
- ^ a b c d e Natale Vadori, Italia Illyrica sive glossarium italicorum exonymorum Illyriae, Moesiae Traciaeque ovvero glossario degli esonimi italiani di Illiria, Mesia e Tracia, 2012, San Vito al Tagliamento (PN), Ellerani, p. 532, ISBN 978-88-85339293.
- ^ a b c d e f Alberi, p. 507.
- ^ Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 1º giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).
- ^ a b c d Duplančić, pp. 12-30.
Bibliografia
[modifica | modifica wikitesto]- (EN, HR) Tea Duplančić Leder, Tin Ujević e Mendi Čala, Coastline lengths and areas of islands in the Croatian part of the Adriatic Sea determined from the topographic maps at the scale of 1:25000 [Lunghezze delle linee di costa e aree delle isole nella parte croata del mare Adriatico definite in base alle mappe topografiche in scala 1:25000] (PDF), in Geoadria, vol. 9, n. 1, Zara, Hrvatski hidrografski institut [Istituto idrografico della Croazia], 2004, pp. 12-30, DOI:10.15291/geoadria.127.
- Dario Alberi, Dalmazia. Storia, arte, cultura, 2008, Trebaseleghe (PD), Lint Editoriale, p. 507.
Cartografia
[modifica | modifica wikitesto]- (HR) Mappa topografica della Croazia 1:25000, su preglednik.arkod.hr. URL consultato il 1º giugno 2017.
- Carta di cabottaggio del mare Adriatico, foglio VII, Milano, Istituto geografico militare, 1822-1824. URL consultato il 1º giugno 2017 (archiviato dall'url originale il 13 aprile 2013).