Il grido dell'aquila

Da Wikipedia, l'enciclopedia libera.
Vai alla navigazione Vai alla ricerca
Il grido dell'aquila
Lingua originaleitaliano
Paese di produzioneItalia
Anno1923
Durata60 min
Dati tecnicib/n
rapporto: 1,33:1
film muto
Generedocumentario, drammatico
RegiaMario Volpe
SoggettoMario Volpe
ProduttoreIstituto fascista di propaganda nazionale
FotografiaArturo Gallea
Interpreti e personaggi

Il grido dell'aquila è un film del 1923 diretto da Mario Volpe.[1] Si tratta del primo film di stampo propagandistico dell'epoca fascista. Esso mescola al suo interno materiali documentari e resti di un film non terminato sulla prima guerra mondiale e sulle delusione del dopoguerra per i reduci.

Trama[modifica | modifica wikitesto]

Il film è diviso in quattro parti: episodi più gloriosi della prima guerra mondiale, sforzi della nazione per la guerra, crisi morale e materiale dopo la vittoria e prime lotte fasciste, infine esaltazione italica dell'Esercito, della Marina e del Fascismo.

Distribuzione[modifica | modifica wikitesto]

Venne proiettato in varie città d'Italia il 20 settembre del 1923, inaugurando il primo anniversario della marcia su Roma. Grazie a questo film e ai successivi (da ricordare Dove si lavora per la grandezza d'Italia), lo stesso Mussolini percepisce le possibilità propagandistiche e didattiche del mezzo cinematografico.

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Roberto Poppi, I registi: dal 1930 ai giorni nostri, Gremese Editore, 2002, p. 441, ISBN 978-88-8440-171-7. URL consultato il 27 gennaio 2022.

Bibliografia[modifica | modifica wikitesto]

  • Roberto Poppi, I registi: dal 1930 ai giorni nostri, collana Dizionario del Cinema Italiano, Gremese Editore, 2002.

Collegamenti esterni[modifica | modifica wikitesto]