Coordinate: 52°07′14.16″N 11°38′21.84″E

Hyparschale

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Hyparschale
Immagine della Hyparschale, lato Ovest, 2007.
Localizzazione
StatoBandiera della Germania Germania
LandSassonia-Anhalt
LocalitàMagdeburgo
IndirizzoRotehornpark
Coordinate52°07′14.16″N 11°38′21.84″E
Informazioni generali
CondizioniIn uso
Stilemoderno
Realizzazione
ArchitettoUlrich Müther
IngegnereUlrich Müther
Il ristorante panoramico Ostseeperle di Glowe.

La Hyparschale è una sala polifunzionale situata nel Rotehornpark di Magdeburgo, in Germania. Progettata dall'ingegnere Ulrich Müther, è dal 1990 protetta con vincolo monumentale.

Caratteristiche dell'edificio[modifica | modifica wikitesto]

Elemento caratterizzante l'edificio è la struttura di copertura a Paraboloide iperbolico in calcestruzzo armato che si espande per una superficie quadrata di 48 × 48 metri, realizzata tramite la cosiddetta tecnica del calcestruzzo proiettato.

Il carico delle quattro falde di copertura viene scaricato a terra tramite quattro elementi di scarico a V, di modo tale che la superficie esterna di delimitazione dello spazio sia quasi completamente in vetro e priva di elementi di sostegno o pilastri intermedi. I critici di architettura hanno definito questa costruzione come una "filigrana",[1] leggera e senza peso.[2]

Elementi progettuali di riferimento per la realizzazione dell'Hyparscale furono la Großgaststätte Ahornblatt di Berlino Est - la cosiddetta "Foglia d'acero" - e il ristorante panoramico Ostseeperle di Glowe, sull'isola di Rügen. Stesso principio verrà inoltre applicato nel 1972 per il Gaststätte Panorama di Schwerin.

Nel corso degli anni l'edificio è stato abbandonato e dal 1997 è chiuso per motivi di sicurezza; studi hanno previsto la necessità di due milioni di euro di spesa per il restauro della copertura.[3] Durante il 2008, visto l'esito di ben due perizie di parere contrario alla demolizione di quello che è comunque stato un importante simbolo architettonico del secondo dopoguerra tedesco, la municipalità ha contattato 150 possibili investitori[4], inserendo nel bilancio importanti fondi per il restauro dell'opera al fine di renderne più appetibile l'acquisto.

Galleria di fotografie[modifica | modifica wikitesto]

Note[modifica | modifica wikitesto]

  1. ^ Baukunst statt Plattenbau. Müther-Ausstellung in Templin, Baunetz, 8 novembre 2006
  2. ^ Carmen Böker: Die Utopie vom Ahornblatt, Berliner Zeitung, 24 agosto 2007
  3. ^ Karl-Heinz Kaiser: Im Rathaus wurde gestern erstes komplettes Verzeichnis aller Denkmale vorgelegt.[collegamento interrotto] IFA-Kaufhalle inklusive: Magdeburg hat 1800 amtlich benannte Denkmale, "Volksstimme", 24 ottobre 2009
  4. ^ Hyparschale: Stadt musste erneut Interessenten eine Absage erteilen[collegamento interrotto], "Volksstimme", 14 ottobre 2009

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